Dalle prime ore di martedì mattina, è scattata a Terni quella che la questura cittadina – in una nota – definisce «una articolata operazione di polizia giudiziaria» condotta dalla squadra Mobile, coordinata dal Servizio centrale operativo, con il supporto di unità cinofile antidroga e antiesplosivi e di personale di rinforzo. Sono ventuno le misure cautelari personali emesse dal gip di Terni Chiara Mastracchio, su richiesta del pm Giorgio Panucci che ha coordinato l’indagine della IV Sezione della squadra Mobile di Terni. Al centro, centinaia di episodi di spaccio e traffico di droga, a partire dall’anno 2022.
Nove persone sono finite in carcere, otto ai domiciliari e quattro sono state sottoposte a divieto di dimora a Terni, con obbligo di firma. Fra i ventuno sottoposti a misure cautelari, undici persone sono di nazionalità italiana – fra cui la coppia (G.P. lui, M.R. lei, residenti a Terni) ritenuta dagli inquirenti al vertice del sodalizio -, le altre di nazionalità tunisina, marocchina e nigeriana.
In carcere ci sono finiti: il 29enne N.E.L. originario della Tunisia, il 25enne C.J. della Nigeria, il 36enne T.T. originario del Marocco, il 55enne U.S. di nazionalità italiana, il 53enne N.V., il 58enne A.M., il 52enne F.G. . tutti e tre di Terni -, il 35enne italiano G.P. e la compagna 36enne, anche lei italiana, M.R.. Gli arresti domiciliari hanno riguardato il 48enne ternano S.P., il 45enne Y.S. del Marocco, il 28enne C.A.B.A. della Tunisia, la 58enne M.C.B., il 39enne F.G., la 53enne M.L. – tutti e tre di Terni -, il 31enne O.E.F.R. di origini tunisine e il 47enne R.G. di nazionalità italiana. Applicato il divieto di dimora in Umbria al 35enne B.K. e al 28enne F.F., entrambi della Tunisia, e in provincia di Terni alla 49enne M.P. di origini albanesi e al 50enne italiano G.P.
«Destinatari di queste misure – spiega la polizia di Stato – sono cittadini italiani e nordafricani, gravemente indiziati di aver concorso nel traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti quali eroina, cocaina e hashish, tutti ricollegabili ad un unico sodalizio criminale operante a Terni, dove si era radicato». Alle ventuno misure cautelari personali si sono aggiunte anche perquisizioni a carico di altre dieci persone, indagate in stato di libertà, per un totale di trentuno coinvolti. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nella conferenza stampa convocata martedì alle ore 17 presso la questura di Terni.