di Francesca Torricelli
«Quando entro nel mio negozio la mattina dico ‘Buongiorno amore’ e la sera quando esco lo saluto con ‘Buonanotte a domani’. Da piccola cucivo gli abiti per le mie bambole e oggi finalmente ho un’attività tutta mia, facendo della mia passione più grande il mio lavoro». Si emoziona Olga mentre mi racconta la sua storia e quella di ‘Fantasia – stireria e sartoria’, la sua attività che il 15 gennaio festeggerà il suo primo anno di vita.
Olga nasce a Ferrara 47 anni fa e già da bambina «la mattina studiavo e il pomeriggio aiutavo la mamma di un mio amico a stirare, quanto mi piaceva. Mi annoiavo e quella era l’unica cosa che mi appassionava fare. Poi a 17 anni con la mia famiglia ci siamo trasferiti in Umbria, a Guardea, e ho iniziato a lavorare in una sartoria, dove oltre a cucire e rammendare, stiravo, perché hanno presto capito quanta passione avevo nel farlo. Purtroppo, o per fortuna a dire il vero, quell’attività è stata chiusa per un lungo periodo e mia zia mi ha fatto andare a lavorare da lei, dove ho imparato anche l’arte della maglieria. Devo molto a lei perché a quel punto sapevo fare proprio tutto».
La vita ha portato poi Olga, qualche anno dopo, a trasferirsi a Terni. Nel 2003 si è sposata e da quel matrimonio sono nati quattro figli. «Con la nascita dei primi figli ho smesso di lavorare, anche perché in quegli anni ci fu in Italia un crollo della maglieria, e dedicare tutto il mio tempo a loro. Ma la passione per quel lavoro era nel mio cuore, mi scorreva tra le vene e non riuscendo a stare ferma facevo dei piccoli lavori di sartoria in casa, per i miei amici e conoscenti. Con quattro figli in casa c’era bisogno di soldi e quindi ho ripreso a lavorare, anche in professioni che si allontanavano dalla mia passione. Come ho lavorato in una maglieria e stireria o in una lavanderia, sono stata anche dipendente e poi titolare di una piadineria».
Ma le mani di Olga tornavano sempre ad ago e filo, «anche perché i clienti che mi ero conquistata negli anni mi reclamavano. Di giorno ero, ad esempio, in piadineria e di sera a casa cucivo e stiravo per tutti quelli che me lo chiedevano. Con il passaparola ero piena di lavoro a casa e una sera ho guardato mio marito e gli ho detto: ‘Vorrei provare ad aprire un’attività tutta mia’. Te ci credi nel destino? Bene, il giorno successivo, camminando da casa a scuola per andare a prendere i miei figli, lungo via XX Settembre, vedo sulla vetrina di un locale, sfitto da tempo, il cartello ‘affittasi’. Non ci potevo credere, proprio quando mi ero decisa ad avviare una mia attività, a pochi passi da casa, avevo trovato il locale perfetto. Qualche giorno dopo avevo le chiavi. Era settembre 2023».
Con l’aiuto del marito Olga in pochi mesi ha sistemato il locale «e il 15 gennaio 2024, con tanta emozione ma anche con un po’ di paura, ho aperto ‘Fantasia – stireria e sartoria’. Qui coccolo i miei clienti con lavori sartoriali e con la stireria. Ho anche un recapito lavanderia, non la faccio interna, ma provo così ad offrire un servizio che nel quartiere non c’era. A volte sono anche la loro confidente, perché in questo anno con molti è nato un rapporto di amicizia e fiducia. La mia attività è diventata punto di ritrovo nel quartiere anche per scambiare quattro chiacchiere e questo mi riempie il cuore di gioia perché passo intere giornate qui dentro, a volte anche la sera o la domenica se ho molto lavoro, ma i loro sorrisi valgono la fatica».
Dopo i suoi figli per Olga «il lavoro viene prima di tutto. Ma non è un sacrificio per me perché è una grande passione e non c’è cosa più bella che fare quello che si ama. Se c’è amore e passione si può sempre ricominciare, non è mai troppo tardi, basta crederci e a volte bisogna cogliere i segni del destino. Io l’ho fatto e oggi sono qui a festeggiare il primo anno di attività, sperando che sia solo il primo di una lunga storia d’amore».