Terni: la vacanza rischia di saltare ma la questura risolve tutto a tempo di record

Problema burocratico per due giovanissimi ternani: alla fine sono riusciti a salire sul volo per Barcellona insieme ai nonni

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Hanno rischiato seriamente di dover dire addio alla vacanza insieme ai nonni, due giovanissimi ternani – un ragazzo di 13 anni e una ragazza di 12 – per un problema burocratico scoperto all’imbarco del volo che giovedì mattina, dall’aeroporto di Roma Fiumicino, li avrebbe dovuti portare a Barcellona. Alla fine tutto è stato risolto in tempo di record: a raccontare come sono andati i fatti, con tanto di ringraziamenti alla questura di Terni, è il padre del 13enne e zio della 12enne, Alessandro Trentanni.

La telefonata da Fiumicino

«All’alba di giovedì – racconta – li ho accompagnati in aeroporto per questa vacanza regalatagli dai nonni. Erano raggianti, felicissimi e tutto stava filando liscio. Fino a quando poco dopo le 8 di mattina, dopo essere rientrato a Terni, mi è arrivata una telefonata. Erano loro, disperati: per un problema burocratico evidentemente sfuggito all’agenzia di viaggi, ovvero l’assenza del documento con cui i rispettivi genitori davano l’assenso al fatto che venissero accompagnati all’estero, non potevano più partire. Il primo volo ormai, fra le lacrime, era già perso. Ce ne sarebbe stato un altro alle ore 14 e così mi sono attivato in fretta e furia».

Sospiro di sollievo

Alessandro ha interpellato la questura di Terni, in particolare l’ufficio passaporti, che – nonostante il giorno prefestivo – si è attivato nel giro di pochissimo. «Grazie all’addetta Debora Pavan e alla collega Antonella Ruggieri dell’ufficio immigrazione – racconta il genitore ternano -, la questura ha risolto tutto, facendoci sottoscrivere e inviando a Fiumicino il documento, cosiddetta ‘dichiarazione di accompagnamento’ (SCARICA QUI IL .PDF), che consentiva ai nostri ragazzi di partire per la Spagna con i nonni. Il mio è un sincero ringraziamento per l’efficienza e la professionalità, anche in giornate in cui il personale è ridotto, dimostrata dalla polizia di Stato. Tutto si è risolto per il meglio».

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