Terni, l’Azzurra si ‘prende’ le piscine

L’associazione si è aggiudicata l’affidamento delle strutture coperte di borgo Bovio e Campitello: «Uno sforzo per lo sport ternano»

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di S.F.

Dal 1° luglio le piscine comunali coperte di borgo Bovio e Campitello avranno un ‘padrone’ unico. Dopo cinque anni di gestione condivisa con l’A.s.d. Associazione di Associazioni, sarà infatti solo l’A.s.d. Azzurra I della presidente Carla Carnevali a occuparsi dei due impianti fino al 30 giugno 2025, grazie all’aggiudicazione provvisoria tramite bando apposito.

La piscina coperta di Campitello

La piscina coperta di Campitello

La divisione Scissione, sfida nel bando e vittoria Azzurra. Ora al lavoro per le migliorie: «Nei cinque anni precedenti l’abbiamo gestita insieme in Ati (associazione temporanea d’impresa) con l’altra associazione (capofila) – spiega Carla Carnevali, presidente e legale rappresentante dell’A.s.d. Azzurra I – e poi è uscito il bando, decidendo di andare ognuno per conto proprio. E noi ci siamo aggiudicati la gara ». Facendolo con un punteggio attribuito dalla commissione giudicatrice vicino alla perfezione: 99,574 punti su 100 possibili. La società pagherà – 2 mila e 100 al mese – un affitto di 25 mila e 200 euro all’anno.

Modernizzazione Concisa e lineare Carnevali nello spiegare che tipo di modifiche subiranno gli impianti: «Vogliamo ristrutturarli completamente. Rifaremo da capo a piedi entrambe le piscine, con un notevole rinnovamento. Abbiamo intenzione di renderle fruibili il più possibile, nel rispetto delle normative vigenti: sono state utilizzate di recente, poi come di consueto d’estate non c’è più il numero minimo di persone per mandarle avanti. Fino al 15 giugno hanno funzionato a pieno ritmo, ora solo quella di Campitello sta lavorando». L’Azzurra dovrà garantire l’apertura al pubblico e l’affitto ad altre società che vorranno utilizzare le strutture: la tariffa sarà concordata con il Comune.

L'A.s.d. A.di.A. non gestirà più gli impianti

L’A.s.d. A.di.A. non gestirà più gli impianti

Piscine convenienti «Sono due piscine di ‘quartiere’, ma anche molto comode – sottolinea la presidente dell’Azzurra – da raggiungere grazie alle nuove vie di comunicazioni create. Sono sufficientemente decentrate per respirare un’aria un po’ migliore rispetto a quella del centro e, nel contempo, c’è ampia disponibilità di parcheggio. Rispetteremo gli impegni – prosegue Carnevali parlando dei costi – presi nel bando, che sono importanti. Questo lo posso garantire: gli interventi partiranno subito dopo il ‘passaggio di mano’ dalla vecchia alla nuova gestione, faremo ulteriori sopralluoghi ed esamineremo le tempistiche sulla sequenza dei lavori da fare». Entro il termine del 2016 il piano d’adeguamento dovrà essere completato.

Impegno per lo sport ternano Idee nitide e scopo finale altrettanto chiaro per la gestione delle due strutture: «Uno sforzo per lo sport ternano, per la vita del nuoto, della piscina e per le persone che hanno voglia di fare movimento, piccole e anziane. Cercheremo di essere molto accorti e adeguati a livello sportivo, anche nei confronti di coloro che hanno condizioni di disagio e con problematiche rilevanti».

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