La rabbia è per una pena giudicata, nell’entità, mite rispetto alla gravità del fatto; al ruolo del nipote che, dopo tanti sospetti, il tribunale ha ulteriormente riconosciuto come estraneo ed anzi vittima della vicenda; al fatto che Giorgia Guglielmi non abbia mai chiesto scusa per quanto compiuto.
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Il giorno dopo la condanna a 16 anni della 28enne ternana che il 2 agosto del 2018 ha abbandonato in un parcheggio il bimbo che aveva dato alla luce poche ore prima – poi morto a causa della mancanza delle minime cure -, a parlare è Mbaresa Crroj, la zia di Eliano Rehpi, l’ex compagno di Giorgia Guglielmi a cui il tribunale di Terni ha riconosciuto una provvisionale di 30 mila euro che l’uomo devolverà alla figlia di tre anni avuta dalla Guglielmi, ora affidata ai nonni paterni.