Terni, mamma Lena torna a chiedere giustizia per il figlio

Maringleno Dodaj morì il 18 novembre del 2011 per un incidente sul lavoro. «La magistratura mi ascolti e riapra il caso»

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Torna a chiedere giustizia, e questa volta – martedì mattina – lo ha fatto sotto il tribunale di Terni, Lena Dodaj. Il figlio Maringleno morì il 18 novembre del 2011 a causa di un incidente sul lavoro avvenuto a Narni Scalo. Il giovane – 25 anni appena – stava lavorando alla posa in opera di alcuni pannelli sul tetto di una ditta quando era scivolato, sfondando un lucernaio e quindi precipitando da un’altezza di circa 6 metri.

«Non mi ascolta nessuno»

La protesta fa aseguito ad altre, compreso uno sciopero della fame, che hanno visto mamma Lena in prima linea per chiedere all’autorità giudiziaria – che ha sin qui escluso responsabilità a carico dei medici che erano intervenuti – di riaprire il caso, in particolare sulle cure a cui Maringleno era stato sottoposto nel disperato tentativo di salvarlo. «Nessuno mi ascolta ma io non mollo – dice Lena Dodaj -. E sono di nuovo qui perché venga fatta piena luce sulla tragica sorte di mio figlio, che oggi avrebbe 35 anni. Non è mai stata eseguita l’autopsia, così come non ho avuto la possibilità di vederlo. Una situazione che inizialmente mi era stata descritta come non grave, si è trasformata in qualcosa di irreparabile e io l’ho scoperto solo alla fine. C’è ancora tanto da dire su questa vicenda».

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