Terni, manutenzione versante montuoso Cesi: conferenza di servizi per l’ok

Coinvolte soprintendenza, Regione e Autorità di bacino: novanta giorni di tempo per l’esito. Mirino sui vincoli

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di S.F.

Il vincolo paesaggistico, ambientale ed idrogeologico. In più il Sito d’interesse naturalistico (Sic): sono gli argomenti al centro dell’attenzione della conferenza di servizi decisoria semplificata ed asincrona convocata dal Comune di Terni per la manutenzione straordinaria del versante montuoso lungo la strada provinciale 22, in via della Lince a Cesi. Si parla del progetto esecutivo – ci ha pensato l’ingegnere Giovanni Moscato – in seguito all’intervento di somma urgenza deliberato lo scorso 29 settembre post distacco del masso e il crollo su un’abitazione privata, la successiva regolarizzazione per 141 mila euro e l’affidamento dei lavori a dacore della Forti Costruzioni per 105 mila euro.

9 SETTEMBRE, IL DISTACCO DEL MASSO

L’area di distacco e la casa

Le tempistiche

In sostanza si tratta di un passaggio necessario per ottenere i nulla osta e le autorizzazioni a procedere nel rispetto dei vincoli citati. Gli enti coinvolti sono la soprintendenza dell’Umbria, la Regione – servizio geologico, rischio idrogeologico, aree protette, valorizzazione dei sistemi naturalistici – e l’Autorità di bacino distrettuale dell’appennino centrale: «Il termine perentorio – viene specificato – entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza è stabilito in novanta giorni». Tre mesi.

LAVORI DA 141 MILA EURO POST DISTACCO

Cosa sarà fatto

Il progetto esecutivo è stato ultimato in seguito a diversi sopralluoghi da parte dell’ingegnere Moscato. I lavori per mitigare l’ulteriore rischio di caduta massi prevede la bonifica dell’area con disgaggio dei massi più piccoli, l’inghisaggio «di alcune aree ancora particolarmente instabili tramite un reticolo di funi e la posa in opera di barriera paramassi da 2000KJ con sviluppo di 40 metri ed altezza di 5 metri». Ci vorrà ancora del tempo.

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