Quattro i controlli interforze – con tre posti di controllo – attuati a Terni fra mercoledì e sabato scorsi: in campo la polizia di Stato (Rpc, Volante, Mobile, Divisione amministrativa, Polfer e unità cinofile provenienti da Nettuno), i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia locale. Sotto la lente, le principali zone di aggregazione giovanile, i parchi e le vie del centro storico, la stazione, il foro boario e diversi locali e piazze pubbliche. I controlli hanno riguardato 178 persone, 85 autoveicoli e 19 esercizi pubblici.
Droga a borgo Rivo Nella serata di venerdì, grazie al fiuto dei cani antidroga Enduro e Neki, all’interno di un cestino dei rifiuti in piazza della Meridiana – a borgo Rivo – gli agenti hanno recuperato un pacchetto con dentro 8 involucri di hashish per un peso di oltre 30 grammi. Attraverso un rapido accertamento, la squadra Volante è riuscita a risalire al soggetto che se ne era disfatto: un giovane ternano, denunciato a piede libero per possesso di droga ai fini di spaccio.
Focus sui locali Le verifiche eseguite sui locali pubblici hanno evidenziato varie irregolarità, ora al vaglio della polizia locale di Terni e della divisione amministrativa della questura per i relativi provvedimenti.
Allontanati e denunciati Nel contesto dei controlli quattro cittadini stranieri – non in regola con le condizioni di soggiorno in Italia – sono stati messi a disposizione dell’ufficio immigrazione della questura. Un 19enne è stato trovato al volante sotto l’effetto di droghe e per questo denunciato e colpito dal ritiro della patente, con sequestro amministrativo del veicolo.
«Sicurezza partecipata» Le attività sono state disposte dal questore Antonino Messineo in linea con quanto stabilito dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Paolo De Biagi. Lunedì mattina si è tenuto in questura il tavolo tecnico settimanale, nel corso del quale sono stati pianificati i servizi straordinari di controllo per i prossimi giorni. Gli accertamenti hanno come obiettivo la prevenzione e il contrasto allo spaccio, al pendolarismo criminale, all’immigrazione clandestina, al degrado urbano e alle violazioni amministrative. «Controlli finalizzati – spiega la questura di Terni – a garantire una migliore vivibilità della città e a tutelare l’incolumità dei suoi abitanti con la collaborazione di tutte le realtà del territorio, concretizzando il concetto di ‘sicurezza partecipata’».
