Terni, Natale 2021: sale la spesa, progetto da 135 mila euro

In partenza la gara per l’affidamento dell’appalto: più che raddoppiato l’importo rispetto al passato per luminarie e addobbi. Ma serve la variazione di bilancio

Condividi questo articolo su

di S.F.

La variazione di bilancio prevista

Servizio di ideazione, noleggio, installazione e realizzazione di addobbi luminosi del Comune in occasione delle festività natalizie. Dicembre si avvicina e palazzo Spada sta per avviare la procedura pubblica – andrà a chi offrirà il miglior rapporto qualità/prezzo – per l’affidamento: la cifra di certo non passa inosservata considerando che si tratta di un importo complessivo di 135 mila 600 euro, Iva compresa. Non due spicci in definitiva, più del doppio rispetto al bando 2020.

NEL 2020 L’EROGAZIONE FU DI 60 MILA EURO

L’albero in piazza Europa

La variazione di bilancio

Del tema se ne parlerà in consiglio comunale – si torna in presenza, dopo gli ‘spettacoli’ offerti in remoto ci si attende momenti frizzanti anche in aula consiliare – la prossima settimana. Motivo? Serve giocoforza l’approvazione della variazione di bilancio dell’esercizio 2021/2023 e di mezzo ci sono anche i contributi della fondazione Carit, i fondi provenienti dalla gestione turistica della cascata delle Marmore e quelli che erano previsti per TerniOn. Ciò comporta anche un’altra modifica da parte del consiglio, vale a dire quella riguardante lo strumento di programmazione biennale per l’affidamento di beni e servizi, in questo caso legata appunto alle luminarie. Polemiche in vista? Tutt’altro che da escludere.

La dirigente Emanuela Barbon è il Rup

La tipologia di spesa

Il progetto a cinque zeri è per la fornitura a noleggio di luminarie, addobbi ed il consueto grande albero da posizionare in centro con ‘attivazione’ da fine novembre fino a febbraio 2022; l’installazione degli allestimenti proposti, il successivo smontaggio, il ripristino dello stato dei luoghi e la manutenzione costante durante il periodo natalizio. Per l’aumento della posta sul Natale c’è lo zampino dell’ex vicesindaco e assessore al turismo Andrea Giuli (in linea di massima si ricalca la linea progettuale dei vecchi eventi lanciata da lui), in pressing nei mesi scorsi sulla fondazione Carit in tal senso. Tutta la procedura è in mano alla dirigente allo sviluppo economico del Comune, Emanuela Barbon, con semaforo verde da parte della collega alle attività finanziarie Grazia Marcucci per la parte finanziaria; sul tema si è espresso anche il collegio dei revisori dei conti presieduto da Carlo Ulisse Rossi. Discussione in consiglio in arrivo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli