Terni, crollo sanzioni e incidenti. Welfare, adulti assistiti +148%

I numeri nell’anno del Covid: la pandemia ha inciso e molto in diversi ambiti. Rifiuti, la spesa per la raccolta sfiora i 22 milioni

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di S.F.

Meno traffico e persone in giro, crollo atteso e inevitabile rispetto agli anni precedenti per sanzioni della polizia Locale ed incidenti rilevati. Mentre aumenta e di molto il numero degli adulti in difficoltà assistiti: sono alcuni degli aspetti che emergono dalla relazione sulla performance 2020 del Comune di Terni sotto vari aspetti: la pandemia ha inciso e non poco in diversi ambiti.

APPROVATO IL RENDICONTO DI GESTIONE 2020: DISAVANZO DA 2 MILIONI

Verbali e incidenti 

Uno dati dei più curiosi e di facile lettura è quello legato ai verbali di contravvenzione registrati dalla direzione polizia Locale e mobilità: per la prima volta nell’ultimo quadriennio si scende sotto quota 50 mila, con un passaggio dalle 67.289 del 2019 alle 48.748 del 2020 (varchi Ztl/Ap, photored e autovelox compresi). Il decremento, ampiamente prevedibile, è notevole e si attesta al -27,55%. Stesso discorso per gli incidenti rilevati: erano stati 611 nel 2019, dal 1° al 31 dicembre dello scorso anno sono invece 494 (-19,15%). Capitolo entrate extra-tributarie, verbali e riscossioni coattive legate al Codice della strada su conto Comune, Terni Reti o Equitalia: incassati proventi per quasi 2,8 milioni di euro.

Welfare e aiuti

Per quel che concerne la direzione welfare dati più o meno in linea tra 2019 e 2020 per anziani (324) e disabili (344) assistiti, mentre scende di molto il numero dei minori aiutati (da 452 a 288). Il dato più lampante è tuttavia un altro: gli adulti in difficoltà sostenuti erano 2.499 nel 2019 e nell’anno del Covid sono diventati 6.222 con un incremento che va vicino al +150%. Le unità familiari in attesa di assegnazioni alloggi sono 500 (contro le 7 del 2019).

I rifiuti ed i nuovi dirigenti

Giù anche il numero – i dati sono della direzione ambiente di palazzo Spada – dei rifiuti raccolti: dalle 50.173 tonnellate del 2019 alle 46.844 dell’anno caratterizzato dall’emergenza pandemica. Aumentata invece la spesa sostenuta per la raccolta, da 20 milioni 461 mila a quota 21 milioni 974 mila per un +7,39%. Negli ultimi mesi sono stati diversi gli innesti dirigenziali in Comune e della questione ne parla in una nota specifica il segretario generale Giampaolo Giunta: «In un simile contesto operativo, occorre sottolineare che l’ingresso dei nuovi dirigenti a tempo indeterminato, oltre a risolvere l’annosa questione della necessità di ricoprire i posti dirigenziali vacanti, ha assicurato continuità e certezza dell’azione amministrativa, ha garantito la capacità di concorrere nella definizione degli obiettivi strategici e gestionali nonché ha consentito la possibilità di programmare le attività nel medio e nel lungo periodo, facendo così venire meno la necessità di dover ricorrere all’utilizzo dell’istituto, eccezionale e straordinario, della reggenza temporanea, che aveva caratterizzato sia la gestione amministrativa sia del 2018 e soprattutto del 2019».

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