Terni, nuova ‘casa’ per oncoematologia: la soddisfazione dell’Aull

Per l’Associazione umbra studio e terapia leucemie e linfomi si tratta di «un passo decisivo auspicato ed atteso. Dispiaciuti per non essere stati invitati»

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di Aull (Associazione umbra studio e terapia leucemie e linfomi)

Aull esprime tutta la sua soddisfazione in ordine alla attuazione del processo di riorganizzazione dell’ospedale, previsto dalla direzione dell’azienda ospedaliera di Terni almeno relativamente alla nuova collocazione della struttura complessa di oncoematologia a direzione universitaria, il cui direttore attuale facente funzioni è il dottor Angelo Genua, nel piano terra ala sud del corpo centrale la quale ha anche un accesso riservato dall’esterno.

Consideriamo questa attuazione un passo decisivo auspicato ed atteso, sicuramente da completare e migliorare, sul quale la società civile ternana in questi anni si è impegnata fortemente, anche con petizioni popolari supportate da migliaia di firme e che ha trovato nella sua disponibilità personale e della sua direzione la giusta risposta. Tale destinazione la riteniamo sicuramente idonea alla cura dei pazienti afflitti da emopatie maligne (leucemie, linfomi, mielomi) per i quali la nostra associazione composta da soci volontari, ricercatori e semplici cittadini, si spende attraverso raccolta di fondi, donazioni, 5xmille ed altre attività supportando le attività di ricerca su tali patologie in tanti anni ed in modo particolare nell’anno 2019-2020 anche attraverso il cospicuo lascito ereditario del signor Francesco Negrini. Avere individuato una collocazione per le attività di ricerca su tali patologie nello stesso corpo centrale dell’ospedale è assolutamente da condividere per il raggiungimento degli obiettivi che la stessa ricerca potrà dare.

Aull, dalla sua fondazione, destina i fondi raccolti soprattutto per favorire la ricerca in ambito oncoematologico attraverso studi clinici e sperimentazioni realizzati in questi anni presso questa struttura complessa, grazie all’impegno ed alla conoscenza della professoressa Anna Marina Liberati, la quale sta continuando, pur in quiescenza, l’impegno di tutoraggio in forma gratuita ed alla quale va tutto il nostro ringraziamento. La prosecuzione e valorizzazione di queste attività di eccellenza rappresentano un impegno che possiamo e vogliamo continuare a perseguire, assicurando disponibilità anche economiche, alcune anche in ulteriore via di concretizzazione. consideriamo per questo fondamentale che l’impegno congiunto di azienda ospedaliera Santa Maria e Università degli studi di Perugia possa proseguire e rinnovarsi per il futuro, anche attraverso la sottoscrizione della nuova convenzione Regione-Università che attendiamo impazientemente per la definizione degli impegni sulla ricerca e le strutture dirigenziali che a tale scopo sono necessarie.

Ci permettiamo sommessamente però di rammaricarci di aver saputo dell’inaugurazione solo attraverso i media e non dalla direzione generale dell’azienda ospedaliera. Riteniamo che ciò non sia rispettoso nei confronti dell’impegno profuso dalla società civile ternana e di tutte le associazioni, ivi compresa la nostra, che hanno supportato e supportano la struttura complessa di oncoematologia. Saremmo stati ben lieti, pur consapevoli dei problemi connessi all’emergenza Covid, di partecipare a tale evento solo per manifestare la nostra condivisione con la presenza possibile. Nella convinzione che tale scelta sia solo un sbaglio non voluto rimaniamo a disposizione per ogni necessità ed inviamo distinti saluti.

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