di A.T.
Nella mattinata di venerdì, alle 11.30, si è tenuta la cerimonia di riapertura del centro federale della FITeT al PalaTennistavolo ‘Aldo De Santis’ di Terni. Alla conferenza stampa, organizzata all’interno della terza palestra adiacente, erano presenti l’assessore allo sport del comune di Terni, Elena Proietti, il coordinatore del progetto Digital Sport Innovation di Gewiss, Marco Ceudek, il presidente della Federazione Italia Tennistavolo, Renato di Napoli e il direttore tecnico delle nazionali femminili, Matteo Quarantelli.
La nuova vita
«Per noi è fondamentale perché dai primi anni 2000 il pala tennistavolo ha smesso di funzionare. Grazie all’assessore siamo riusciti a farlo rivivere e diventerà il fulcro di tutta l’attività non solo locale ma anche nazionale e internazionale. Abbiamo già una convenzione con la federazione mondiale che porterà qui degli atleti da varie nazioni per stage e sedute di allenamento» ha spiegato Di Napoli. Riapertura in cui l’amministrazione ternana ha svolto un ruolo fondamentale: «La foresteria non è stata valorizzata e oggi, con la sua inaugurazione, puntiamo ancora una volta alla promozione del nostro territorio attraverso lo sport», ha affermato l’assessore Elena Proietti».
Il supporto e la foresteria
Quello del centro federale al pala tennistavolo è stato un lavoro in sinergia non solo con il comune di Terni ma anche con Gewiss, una delle più importanti aziende italiane del settore elettrotecnico:«Circa tre anni fa la nostra azienda ha messo in piedi un progetto che si chiama Digital sport innovation che nasce dall’idea di dare supporto al mondo dello sport attraverso le nostre tecnologie» ha spiegato Marco Ceudek, coordinatore del progetto «rappresenta un impegno congiunto tra noi, la federazione e l’assessorato allo sport. Noi non siamo solo sponsor ma disegnamo un percorso con la federazione per arrivare all’efficientamento e riqualificazione delle infrastrutture». La foresteria, che andrà ad aggiungersi al PalaTennistavolo, comprende una palestra di 500 mq per attività di allenamento o competizione e fino a 10 aree gioco, tutte illuminate dai dispositivi a led Gewiss, una sala attrezzi, una sala riunioni che potrà ospitare eventi fino a 40 persone, gli uffici, una sala mensa (fino a 60 coperti), 20 camere di varie dimensioni in cui potranno alloggiare fino a 48 persone.
Cuore pulsante
Per il direttore tecnico Quarantelli: «Questa struttura diventerà il cuore pulsante di questo nuovo organismo, trasferendo competenze, organizzazione e un certo modo di operare che saranno utili in tante altre realtà del nostro paese». Alla conferenza erano presenti il consigliere della federazione italiana tiro con l’arco, Stefano Tombesi insieme al delegato Coni provinciale, Francesco Tiberi e il consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Nicola Astolfi. Una boccata di aria fresca per il centro, pronto ad accogliere un evento già a partire dai primi di marzo con un raduno dei migliori atleti mondiali under 18. Prima di concludere la conferenza, un pensiero è andato ad Aldo De Santis, a cui il centro è dedicato:«Un grande educatore e una persona che ha pensato allo sport sociale prima di tutti».
