La Terapia intensiva neonatale (Tin) dellโospedale Santa Maria di Terni, ยซuno dei due poli regionali per le cure intensive neonatali – informa una nota dell’Azenda ospedaliera – รจ stata ristrutturata, riorganizzata con la presenza 24 ore su 24 del neonatologo e ulteriormente potenziata con lโacquisizione di nuova tecnologiaยป.
La struttura Eseguiti tra ottobre e dicembre 2015, ยซi lavori di ristrutturazione della struttura, diretta dal dottor Francesco Crescenzi, hanno comportato anche lโadeguamento impiantistico, al fine di riqualificare gli ambienti ed implementare la qualitร del servizio, nel rispetto dei piรน moderni standard. Organizzato con 4 posti letto di terapia intensiva neonatale, 4 di subintensiva e 1 di isolamento, ora il reparto puรฒ offrire ai piccoli pazienti e ai loro genitori migliori condizioni in termini di comfort, sicurezza e qualitร in tutto il percorso diagnostico-terapeuticoยป.
I neonati Dedicata allโassistenza di neonati patologici o di peso ed etร gestazionale estremamente bassi, la Tin richiede le piรน moderne e sofisticate tecniche di ventilazione, di monitoraggio e di nutrizione. ยซNegli ultimi anni infatti โ spiega il dottor Crescenzi – i progressi compiuti dalla medicina e lโevoluzione incalzante della tecnologia hanno spinto le possibilitร dโintervento medico a livelli sempre piรน estremi. Uno dei settori che ha risentito maggiormente della specializzazione crescente รจ proprio la neonatologia, che negli ultimi decenni รจ riuscita a portare il limite della capacitร di sopravvivenza di un neonato ad una soglia sempre piรน precoce di gestazionaleยป.
Gli impianti Per questo, in occasione dei lavori di ristrutturazione, il reparto รจ stato dotato di nuovi macchinari con tecnologia allโavanguardia di tipo sia diagnostico sia terapeutico. ยซIn particolare, dopo la sonda cardiologica pediatrica donata lo scorso dicembre dallโassociazione ‘Terni x Terni = anchโio’ e un ecocardiografo acquistato dallโAzienda, sono state installate nuove apparecchiature con strutture di supporto che permettono una razionalizzazione degli spazi, migliorando, in termini di assistenza e logistica interna, lo standard qualitativo degli ambienti in cui soggiornano i piccoli pazienti. Il reparto รจ stato inoltre fornito dello strumento per la terapia dellโipertensione polmonare con ossido nitrico e il trattamento in loco di tale grave patologia cardio-respiratoria, che invece in passato richiedeva il trasferimento in urgenza, e sono in corso di acquisizione nuovi strumenti per il monitoraggio continuativo dei parametri vitali, nuove incubatrici e ventilatori dotati delle piรน evolute modalitร di assistenza respiratoriaยป.
I dettagli Gli interventi in Terapia intensiva neonatale hanno comportato un investimento di quasi 100 mila euro per la ristrutturazione e di circa 300 mila euro per il rinnovo delle attrezzature: ยซIl reparto โ spiega Crescenzi โ oggi assiste circa 30 neonati prematuri con peso alla nascita sotto i 1500 grammi e circa 20 con peso superiore ma con necessitร di cure intensive. I neonati prematuri sono seguiti in un programma di follow up a lungo termine per valutarne possibile morbilitร con risultati attualmente incoraggiantiยป.