Terni, ospedale ‘ricco’: una nuova donazione

Grazie alla fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ disporrà di un nuovo videobroncoscopio

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di Fra.Tor.

La fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’ ha raggiunto un nuovo obiettivo. Lunedì mattina è stato donato, alla struttura di chirurgia toracica dell’azienda ospedaliera di Terni, un nuovo videobroncoscopio per la diagnosi e la terapia del cancro del polmone e di altre gravi patologie polmonari. Una donazione del valore di circa 40 mila euro.

L’INTERVISTA AD ANDREA CASCIARI: IL VIDEO

IMG_2395Le attività Una donazione «molto importante – secondo il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Andrea Casciari – per la struttura di chirurgia toracica e in particolare per l’ambulatorio di endoscopia toracica». Un centro ad alto volume di attività che effettua, tra pazienti esterni, consulenze per altri ospedali e consulenze interne per reparti e sale operatorie, «circa 1000 procedure endoscopiche all’anno». Il direttore generale ha ringraziato la fondazione e tutti i cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi.

 

L’INTERVISTA A FABRIZIO PACIFICI: IL VIDEO

Un grazie «Un nuovo obiettivo è stato raggiunto dalla nostra fondazione – è intervenuto il presidente di ‘Aiutiamoli a vivere’, Fabrizio Pacifici – grazie a tutti i cittadini che, in pochi mesi, ci hanno permesso di portarlo a termine. Un impegno costante e quotidiano dei volontari della ‘Terni x Terni anch’io’ per un ulteriore passo in avanti per la cura e la prevenzione del tumore».

Il videobroncoscopio

Il videobroncoscopio

Videobroncoscopio «Il nuovo videobroncoscopio è uno strumento di altissima precisione – ha spiegato il professor Mark Ragusa, responsabile della struttura di chirurgia toracica dell’ospedale di Terni – che permette di potenziare le possibilità di diagnosi di patologie gravi e ad alta incidenza, come il cancro al polmone, le lesione metastatiche polmonari, le malattie infettive ed infiammatorie del polmone». Oltre a molte procedure terapeutiche «come l’assistenza nelle disostruzioni bronchiali, broncoaspirazione in pazienti defedati o incoscienti, rimozione di corpi estranei, posizionamento di valvole endobronchiali nella cura delle lesioni enfisematose, che costituiscono l’armamentario clinico dell’attuale endoscopia toracica».

Strumenti di precisione Il nuovo strumento andrà a sostituire quello in dotazione attualmente, «infatti, gli endoscopi flessibili sono strumenti di precisione con una vita operativa che, soprattutto se utilizzati intensivamente, tende ad accorciarsi velocemente. Gli apparecchi attualmente in dotazione – ha concluso il direttore generale – nell’ultimo periodo hanno avuto bisogno di frequenti e onerose riparazioni». Per questo motivo l’azienda ospedaliera ha già programmato la sostituzione degli apparecchi più usurati e in questo programma rientra anche la donazione concordata con la fondazione.

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