Per la gestione delle strutture era in piedi – ormai si può parlare al passato visto l’esito – una trattativa con la Federazione italiana pallacanestro. Tutto caduto nel vuoto e quindi la Provincia di Terni è costretta a tornare in azione per provare ad affidarle in via temporanea fino al 30 giugno 2020, come già accaduto le altre: lunedì palazzo Bazzani ha pubblicato i mini bandi per le palestre sportive dell’Ipsia ‘Sandro Pertini’ e del ‘Casagrande-Cesi’.
27 SETTEMBRE 2019, I PRIMI MINI BANDI: ALL’EPOCA SI PARLAVA DI ACCORDO CON LA FIP
LA PRESSIONE SUL COMUNE PER LE PALESTRE OBERDAN E SAN GIOVANNI
L’Ipsia
Stessa storia
Le condizioni sono le stesse già applicate per i mini bandi precedenti. Cambia solo il numero di mesi e, di conseguenza, la cifra complessiva: gestione a 100 euro mensili dal 1° dicembre 2019 al 30 giugno 2020 per un totale di 700. Come ben noto la Provincia specifica che non è possibile giocare all’interno – si tratta di utilizzo fuori dall’orario scolastico ovviamente – gare ufficiali: in entrambi i casi gli impianti sono destinati «prevalentemente alla pratica sportiva del basket, fermo restando che possono esservi praticate altre discipline sportive purchè compatibili con le caratteristiche e le dotazioni dell’impianto. Potrà essere esercitata attività sportiva o ricreativa senza presenza di pubblico con affollamento massimo inferiore a 100 persone, non saranno possibili manifestazioni e/o attività sportive regolate dal Coni e dalle Federazioni sportive nazionali». Da sottolineare gli enormi disagi per molte realtà del territorio tra spostamenti in Comuni limitrofi e, in qualche caso, anche nel viterbese per potersi allenare.
PALESTRE PROVINCIA, IRROMPE LA CRES GRAZIE A TRATTATIVA DIRETTA
