Terni, ’nodo’ mobilità Proietti Divi: parte gara per progettazione

Poco meno di 100 mila euro a disposizione con finanziamento statale. L’opera è da 3 milioni di euro: terminal bus e bike sharing

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di S.F.

Il completamento del parcheggio di attestazione in via Proietti Divi nell’ambito dell’accessibilità alla stazione ferroviaria di Terni. Terminata da tempo la prima parte, si è in attesa di ultimare il lavoro e dopo il via libera alla proposta di ammissione – grazie al decreto del Mit – al finanziamento statale per la progettazione è in partenza la procedura per affidare il servizio tecnico di ingegneria ed architettura propedeutico alla realizzazione. I fondi a disposizione sono poco meno di 100 mila euro. Nel contempo ci sono state novità rispetto alle idee di partenza: ora si punta sulla creazione di un nodo di interscambio modale – la cosiddetta cerniera di mobilità – con car e bike sharing, colonnine per veicoli elettrici e terminal bus.

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Il layout nel piano periferie originario

Cosa riguarda

In questo caso si tratta del servizio di ingegneria ed architettura per la progettazione a livello di fattibilità tecnico-economica. C’è da muoversi perché altrimenti c’è il rischio di perdere il finanziamento e dunque si affida il lavoro all’esterno: la stima massima dell’intervento al quale è legato questo passaggio è di 3 milioni di euro. « La prevista realizzazione del secondo stralcio del parcheggio veicolare, a completamento dell’area posta a quota -3,00 metri dal piano viabile di via Proietti Divi, consoliderà il ruolo di attestamento per l’area urbana centrale ed implementerà quello di scambio con il Tpl urbano ed extraurbano su gomma e il trasporto su ferro», era stato specificato nella scheda inviata al ministero. La procedura – è consentito dall’importo di gara – sarà svolta tramite mercato elettronico. Per l’effettiva realizzazione è un altro paio di maniche ed i tempi non saranno brevi. Da ricordare che nel 2019 fu revocata l’aggiudicazione – alla società Edil Tecnocostruzioni di San Cipriano D’Aversa per problematiche sorte con la società campana. Ma si trattava del progetto originario pre approvazione del Pums.

I livelli

La progettazione riguarda la revisione del primo livello – già finanziato con Agenda urbana – per il terminal delle linee extraurbane ed il secondo che invece coinvolge i bus delle linee urbane. Ad occuparsene sono in prima battuta il dirigente Piero Giorgini ed il responsabile del procedimento Federico Nannurelli.

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