Terni: ‘città sport’, Tpl e parcheggio via P. Divi Proposte al Mit

Gli uffici tecnici hanno completato le schede per i tre interventi: ci sono a disposizione 216 mila euro per le progettazioni. Inviate al ministero

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di S.F.

Il completamento del parcheggio – a lato della stazione ferroviaria – di attestamento di via Proietti, le opere infrastrutturali per l’area di viale dello Stadio e il nuovo sistema ‘metropolitano’ di Terni con analisi e ottimizzazione delle linee del trasporto pubblico locale su ferro. Sono i tre interventi per i quali gli uffici tecnici di palazzo Spada hanno completato le schede da inviare al Mit, con scadenza fissata in giornata: un passaggio necessario per avere il finanziamento ministeriale da 216 mila euro utili alle progettazioni di fattibilità tecnico-economica.

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Il parcheggio esistente

Il parcheggio e la sopraelevazione

Il Comune aveva già beneficiato di 414 mila euro – tre annualità – per progetti legati ad altre infrastrutture e nello scorso dicembre il ministero ha assegnato all’amministrazione ulteriori 216 mila euro: un contributo statale da prendere per procedere con i progetti. Poco meno di 100 mila sono per il completamento del parcheggio, un intervento dal valore stimato di 3 milioni: «Nell’ambito del Programma territoriale integrato (Pit), il sistema di attestamento – si legge nella scheda inviata al Mit – di via Proietti Divi ha trovato la realizzazione del suo primo stralcio funzionale e contestualmente alla realizzazione del percorso pedonale sopraelevato, che lo ha collegato pedonalmente alla stazione ferroviaria di Terni, ha assunto anche la funzione di nodo di scambio intermodale tra Tpl urbano ed extraurbano su gomma, trasporto su ferro e mobilità privata veicolare, pedonale e ciclabile. La prevista realizzazione del secondo stralcio del parcheggio veicolare, a completamento dell’area posta a quota -3,00 metri dal piano viabile di via Proietti Divi, consoliderà il ruolo di attestamento per l’area urbana centrale ed implementerà quello di scambio con il Tpl urbano ed extraurbano su gomma e il trasporto su ferro». In tutto ciò si parla anche di un ulteriore sviluppo: «In diversi programmi e progetti relativi alla mobilità urbana è programmata la sopraelevazione, fino alla quota di scorrimento di via Proietti Divi, dell’attuale – un piano si farà grazie ai fondi di Agenda urbana, poi ne seguirà un secondo con su – parcheggio veicolare; contestualmente è prevista la possibilità di realizzare volumetrie per servizi, riconducibili sempre all’ambito mobilità urbana sostenibile». Tutto contenuto – alla pari degli altri due ambiti – nel Pums approvato nel dicembre 2019.

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La ‘Città dello sport’ e lo stadio 

C’è poi il lavoro sull’area sportiva di viale dello Stadio con sottopasso pedonale e ciclabile da realizzare. La progettazione in questo caso è da 71 mila euro per un intervento da 1,5 milioni: «Fermo restando – si legge nel documento – che la progettazione del nuovo palasport ha comunque soddisfatto tutti gli standard urbanistici, soprattutto quello correlati alla capacità di parcamento relativa alla domanda commerciale e sportiva, la programmazione urbanistica del Comune di Terni consente di ampliare le capacità attrattive dell’intero complesso della ‘Città dello sport’ prevedendo nell’ampia area adiacente, ma divisa dalla linea ferroviaria Terni –L’Aquila –Sulmona, la destinazione di parcheggio pubblico (di interscambio modale). Sarà collegato al centro ed al polo sportivo di rilevanza sovraregionale attraverso un sotto passaggio pedonale e ciclabile; inoltre la possibilità di sostituire l’attuale passaggio a livello tra l’area della ‘città dello sport’ e quella dove si intendono realizzare i parcheggi integrativi, non inserito all’interno della proposta perché previsto nel più ampio progetto di rifacimento dello stadio comunale, con la realizzazione di un sottopasso carrabile con contiguo percorso ciclo-pedonale, permetterà di aumentare il livello di sostenibilità ambientale, relativo alla mobilità veicolare, precedentemente raggiunto con la sola realizzazione dei parcheggi integrativi». Gli uffici puntualizzaNo che l’ente si impegnerà all’aggiudicazione definitiva del servizio di ingegneria di ciascun progetto/project review «entro e non oltre il termine perentorio di 270 giorni decorrenti dalla data programmata di inizio procedura». Ad occuparsi degli iter sono i funzionari tecnici Federico Nannurelli e Walter Giammari.

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Trasporto pubblico locale: l’idea

Infine il nuovo sistema ‘metropolitano’ di Terni con progettazione da 50 mila euro per un intervento complessivo da 4,5 milioni. In cosa consiste? Si tratta dell’analisi della «mobilità urbana con particolare attenzione al Trasporto pubblico locale sulle direttrici delle linee del ferro e proposte progettuali per l’attivazione di un sistema integrato del Tpl con le linee ferroviarie nei tratti urbani. Particolare attenzione verrà posta sulla rifunzionalizzazione della linea Cesi-Terni stazione ferroviaria e sulla continuazione del sistema per il collegamento di aree particolarmente attrattrici, quali il nuovo polo sportivo e l’ospedale cittadino». Vale a dire una rivalutazione della Terni-Cesi e metterla in ‘rapporto’ con la Terni-Sulmona. Certo, dai progetti – c’è da valutare l’effettiva possibilità di fare un’operazione del genere, occorrerebbe riammodernare gli scambi in primis – alla realizzazione c’è più di un mondo. Specie in quest’ultimo caso.

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