Terni, parrocchia San Matteo vuole sagrato: variante e acquisto area dal Comune

La richiesta originaria per il cambio di destinazione e l’alienazione è dell’indimenticato don Edmund. Occorre il via libera di palazzo Spada per 330 metri quadrati

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di S.F.

La richiesta originaria del 28 febbraio 2020 è stata dell’amato e indimenticato parroco di San Matteo Apostolo ed Evangelista di via del Rivo a Terni, don Edmund Kamiński, morto prematuratamente cinque mesi dopo – 26 luglio – a causa di un incidente in bici. Lo scorso giugno il percorso è stato confermato da don Francesco De Santis e ora è tempo di procedere per il Comune: in ballo c’è una variante parziale al Prg in zona Campitello per consentire di realizzare un sagrato di pertinenza della chiesa. Si tratta di un’area da 330 metri quadrati che, in sostanza, deve essere modificata a livello urbanistico. In arrivo il confronto a palazzo Spada in seguito all’ok della Regione alla non necessità di sottoporla a Valutazione ambientale strategica.

IL PROGETTO SAGRATO: RAPPORTO PRELIMINARE. TUTTO NATO DA DON EDMUND
LE INDICAZIONI DELLA REGIONE PER LA VARIANTE

Il parcheggio e, davanti, l’area interessata

La novità per la chiesa

Per ora si parte dall’adozione della variante, primo step necessario per chiudere il procedimento. Passo indietro. Poco meno di due anni fa don Edmund chiese alla direzione pianificazione territoriale la diversa destinazione urbanistica dell’area antistante l’ingresso della chiesa per poi acquistarla e, infine, utilizzarla per fare un sagrato. Sì, perché i 330 metri quadrati in questione in dislivello e raccordato al parcheggio da una scarpata sterrata) al momento sono di proprietà dell’amministrazione e occorre un cambiamento: da destinazione a piazza e verde pubblico Gv in attrezzatture di interesse comune G2. Lo scopo dell’alienazione? Finalità sociale dell’opera che, oltretutto, nelle intenzioni «restituirà alla borgata una riqualificazione estetica e funzionale». Sarà tutto a carico della parrocchia.

LA MAXI VARIANTE DI VOCABOLO STAINO: CONFRONTO IN ARRIVO

I 330 metri quadrati da acquistare

Le indicazioni della Regione: verde e dimensioni

Può sembrare un passaggio banale ma in realtà non lo è. A tal punto che è servito inviare tutto il materiale a Perugia per la verifica di assoggettabilità a Vas: c’è il via libera in tal senso con diverse indicazioni. In primis «dovrà essere verificato il dimensionamento dell’intera area a destinazione (S) e verificare se la modifica richiesta determina una diminuzione dei parcheggi previsti, (oltretutto esistenti); la progettazione del sagrato dovrà tenere conto di eventuali interferenze con la vicina viabilità e con il parcheggio esistente». Per quel che concerne l’aspetto paesaggistico l’area – si legge – «dovrà essere opportunamente progettata, salvaguardando la presenza arborea e mantenendo il verde». Sponda comunale viene sottolineato che è necessario procedere con immediata esecutività in considerazione dell’urgenza. La prossima settimana se ne parlerà in commissione alla presenza del dirigente all’urbanistica Claudio Bedini e della responsabile del procedimento Cinzia Mattoli. Nella stessa giornata è prevista inoltre la discussione su una variante più corposa e rilevante, quella di vocabolo Staino.

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