Terni piange don Edmund Kamiński

Il parroco di San Matteo Apostolo è scomparso domenica sera. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente del giorno prima

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Purtroppo non ce l’ha fatta: troppo gravi le ferite riportate nell’incidente stradale che lo ha visto coinvolto nel primo pomeriggio di sabato nella zona di Acquavogliera, nel territorio comunale di San Gemini. Edmund Kamiński, il parroco di San Matteo Apostolo, nel quartiere di Campitello a Terni, è deceduto nella serata di domenica intorno alle ore 20.15 all’ospedale ‘Santa Maria’ dove si trovava ricoverato nel reparto di rianimazione e dove anche nella giornata di domenica era stato sottoposto a numerose trasfusioni di sangue. Ad annunciare la triste notizia alla città, le campane della sua chiesa che hanno suonato a lungo quei rintocchi che hanno fatto capire a tutti che purtroppo non c’era più nulla da fare per l’amato parroco di origini polacche. Profondo il cordoglio a Terni per un uomo che, ormai ternano d’adozione e che negli anni è stato vicino con discrezione e generosità a centinaia di persone, in tanti conoscevano e apprezzavano. Don Edmund avrebbe compiuto 54 anni il prossimo 31 luglio e giovedì scorso aveva concelebrato la messa funebre di un’altra persona stimatissima come il notaio Fulvio Sbrolli.

Le indagini

Don Emund Kamiński, economo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia ma soprattutto uomo di chiesa profondamente amato e stimato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, anche soltanto per uno delle centinaia di sacramenti da lui impartiti, ha perso la vita in seguito all’incidente stradale che lo ha visto coinvolto in sella alla sua bicicletta da corsa, di ritorno da un giro durante iò quale era giunto fino nel reatino insieme ad un amico dal quale si era diviso pochi minuti prima a Narni Scalo, ciascuno di ritorno presso la propria casa. Uno sport, il ciclismo, di cui il parroco 54enne era un grande appassionato e in cui si distingueva per risultati e soddisfazioni apprezzabili, degne di un agonista. Sabato è stato colpito da un autobus extraurbano di BusItalia in transito nei pressi dello svincolo di San Gemini-Gabelletta della E45: don Edmund era già a terra quando il bus, condotto da un 51enne ternano, sotto shock per l’accaduto, lo ha investito. Spetterà all’autorità giudiziaria, alle risultanze mediche e molto probabilmente all’autopsia, stabilire se fosse già caduto per un malore o per altre ragioni e se, soprattutto, l’impatto con il mezzo pesante sia stato decisivo per il successivo drammatico epilogo. L’indagine, condotta dai carabinieri del comando stazione di San Gemini, è coordinata dal pubblico ministero Marco Stramaglia.

  

Il vescovo: «Il Signore consoli il nostro pianto»

Così padre Giuseppe Piemontese, vescovo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia in un lungo post pubblicato su Facebook: «Nella serata del 26 luglio il nostro fratello don Edmund Kaminski, sacerdote di Cristo e pastore della parrocchia di San Matteo in Campitelli, ha concluso i suoi giorni terreni ed è stato trasferito nella dimora dei Santi in Paradiso. È stato fatale per lui l’incidente, occorsogli ieri pomeriggio mentre viaggiava con la sua bicicletta, investito da un bus di linea nei pressi di Acquavogliera di San Gemini. I medici dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni hanno fatto tutto quanto è stato possibile, ma alla fine anche essi si sono dovuti arrendere. Oggi pomeriggio (domenica, ndR) ho potuto vederlo nel reparto di rianimazione dell’ospedale ed ho invocato per lui la Salve Regina Madre di Misericordia ed ho recitato la preghiera di raccomandazione: ‘Parti anima cristiana da questo mondo…’. Il Signore consoli il nostro pianto e rafforzi la nostra fede e il nostro amore. Domani sapremo come, quando e dove saranno celebrati i funerali. Riposi in pace».

Don Edmund Kamiński (foto Diocesi TNA)

La sua storia

Sempre dalla Diocesi ternana spiegano che «don Edmund Kaminski era nato a Kamianki (Polonia) il 31 luglio 1966 ed è stato ordinato sacerdote a Lomza (Polonia) il 29 giugno 1991. Ha svolto i suoi studi nel seminario Lomza in Polonia dal 1985 al 1987 e successivamente gli studi teologici al seminario arcidiocesano di Milano dal 1987 al 1991. Appena ordinato sacerdote, ha svolto il ministero di vicario parrocchiale a San Gemini dal 1991 al 1994. È stato per lungo tempo sacerdote fidei donum nella missione diocesana di Ntambue nella Repubblica Democratica del Congo dal 1994 al 2005, dove ha dato un importante contributo nella fondazione e docenza presso l’università cattolica del Kasai. In Africa ha animato la missione con grande umanità e vicinanza ai più deboli e bisognosi, alle famiglie che era solito incontrare per le catechesi e nelle celebrazioni a Ntambue e nei villaggi vicini affidati alle cure pastorali dei missionari. Al suo rientro in Italia gli è stata affidata la parrocchia di San Matteo a Campitello di Terni, dove era attualmente parroco dal 2005. Sacerdote discreto e dalla profonda sensibilità, amato e stimato dall’intera comunità diocesana per le sue doti umane e spirituali, per la generosità e disponibilità verso tutti, in particolare i ragazzi e i giovani. Anche dopo aver lasciato la missione è stato animatore di numerose iniziative pro missione nella sua parrocchia e in diocesi, portando sempre una testimonianza non banale, ma ricca del suo vissuto e dell’esperienza che lo aveva profondamente arricchito. Tra gli incarichi assunti a livello diocesano quello di economo della diocesi dal 1 luglio 2015 ad oggi, vice presidente dell’Istituto diocesano sostentamento clero dal 2011 ad oggi, membro del Collegio dei consultori dal 2014 al 2019».

Don Emund Kamiński

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