Terni, per la ‘movida’ l’orario resta lungo

Il Comune adotta il nuovo regolamento, valido per tutto l’anno, per i locali pubblici. Soddisfatta Confartigianato Imprese: «Rianimare il centro»

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Il primo commento sulla tanto attesta decisione è arrivata – il Comune di Terni stabilisce un orario unico, valido per tutto l’anno, che i locali pubblici saranno chiamati a rispettare – da Confartigianato Imprese Terni, che esprime «particolare apprezzamento nei confronti del Comune di Terni circa la modifica del Regolamento relativo all’orario dei tavoli all’aperto. Proprio nei giorni scorsi – ricorda – l’associazione aveva incontrato l’amministrazione comunale per un confronto finalizzato al rilancio del centro cittadino, ponendo all’attenzione del sindaco Leopoldo Di Girolamo, degli assessori Giacchetti e Piacenti D’Ubaldi, alcuni temi di particolare importanza per Terni e il suo rilancio, all’insegna di una sempre maggiore attenzione ai bisogni del mondo delle imprese e dei cittadini». La ‘movida’, insomma, avrà un regolamento unico per tutti i 12 mesi. I tavoli potranno essere posizionati all’esterno fino all’una di notte dal lunedì al giovedì, mentre nel fine settimana potranno restare fino all’una e 45. 

Le proposte Tra le più importanti tematiche prese in esame, spiega Confartigianato Imprese Terni, «proprio la questione dei tavoli all’aperto nei locali della ‘movida. Il prolungamento dell’orario delle attività dei locali per tutto l’anno – dice il presidente dei Pubblici esercizi, Bruno Felici – permetterà, oltre ad un ovvio incremento dell’attività, un centro più vivo, ma anche illuminato, controllato e quindi anche più presidiato dal punto di vista della sicurezza. Accorgimento, quello da parte del Comune di Terni, sintomo di grande sensibilità e che dà seguito all’impegno preso anche con Confartigianato Imprese Terni».

«Rianimare il centro» Un provvedimento, aggiunge il direttore di Confartigianato Imprese Terni, Michele Medori, auspicando che il confronto tra tutte le realtà interessate possa proseguire, «che torna a regolamentare la convivenza di tutti i soggetti del centro di Terni, rianimando la funzione dinamica e attrattiva della città e contemporaneamente tutelando visitatori e residenti».

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