È uscito dal carcere e, nonostante il periodo di reclusione, ha continuato a rendere maledetta la vita all’ex compagna. Per questo un 60enne di Terni – M.M. le sue iniziali – è stato arrestato dalla polizia di Stato di Terni a seguito dell’indagine condotta dalla squadra Volante. Ora si trova di nuovo in carcere, a Sabbione.
L’arresto è stato eseguito in ‘flagranza differita’, «in virtù del materiale telematico e informatico che è stato acquisito» e che ha confermato «le vessazioni e le condotte persecutorie perpetrate dall’uomo che, oltre ad attendere insistentemente la donna presso la sua abitazione e i luoghi da lei abitualmente frequentati, l’ha cercata telefonicamente con una serie innumerevole di chiamate in un arco temporale brevissimo».
La donna, spaventata, si è rivolta agli agenti della Volante che – coordinati dal dirigente Pasquale Barile – hanno garantito rapidamente la sua incolumità e, dopo aver acquisito una serie di riscontri, hanno proceduto all’arresto. Già in precedenza il 60enne, oltre al carcere, si era visto applicare i domiciliari e il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.