Ha picchiato brutalmente la sorella minore di fronte a un bar di via Di Vittorio e poi è stato arrestato dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Terni. Il fatto è accaduto nella notte fra sabato e domenica. Protagonista un 19enne ternano, studente e con precedenti penali.
Botte Intorno alle 3 di notte una gazzella dell’Arma è intervenuta di fronte al locale: lì c’era il giovane, trattenuto a fatica da due amici e da un carabiniere libero dal servizio. Il motivo: lo avevano visto picchiare selvaggiamente con schiaffi e pugni una ragazza ed erano intervenuti per evitare il peggio.
L’arresto Il giovane, studente ternano di 19 anni, già noto per reati di droga e altri episodi del genere, alla vista dei militari ha cercato di fuggire ma è stato bloccato. A quel punto ha pensato bene di aggredire anche i carabinieri che lo hanno subito arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
In ospedale Dagli accertamenti è emerso che la giovane malmenata era la sorella 18enne che decideva comunque di non sporgere denuncia. Quest’ultima è stata costretta a farsi medicare al pronto soccorso, così come i tre che hanno provato a bloccare il ragazzo – e che in cambio hanno ricevuto un secchio della spazzatura lanciato addosso -, oltre ad uno dei carabinieri intervenuti.
Obbligo di firma Lunedì mattina in tribunale il giudice Federico Bona Galvagno ha convalidato l’arresto del 19enne, disponendo nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma.
