di S.F.
Immediato abbattimento di 38 piante/alberi in diverse parti di Piediluco. L’ordine è del sindaco Stefano Bandecchi – firmata la specifica ordinanza – ed è diretta all’Afor, l’Agenzia forestale regionale umbra: il motivo è il solito, ovvero la tutela della pubblica incolumità.
Dove e quali
Nel mirino sono finiti due salici e un albero di robinia nel parcheggio Ponticelli, un cipresso, una robinia morta e un pino domestico in corso Salvati, ventisei prunus in corso IV Novembre, quattro pioppi tra i 18 ed i 25 metri di altezza ai giardini Baciarelli nei pressi del monumento ai caduti e, a chiudere il cerchio, due salici sotto il parcheggio di piazzale Noceta. Motivo? «L’Afor, con nota recepita al protocollo generale del 10 aprile, ha segnalato la presenza di piante pericolose per la pubblica incolumità». Sono trentotto in tutto. Controllo ed esito: le condizioni fitostatiche sono tutt’altro che ottimali e gli interventi devono essere eseguiti prontamente «al fine di evitare fenomeni lesivi per l’incolumità pubblica». Anche a causa del posizionamento in zone di alta frequentazione (primavera-estate). Il responsabile del procedimento è il funzionario tecnico Federico Nannurelli.