Fa discutere la lettera sulla Taric recapitata da Asm Terni Spa ai cittadini ternani. L’azienda, dopo tanto parlare, ha detto la sua giovedì attraverso un post su Facebook, destinato a suscitare – il comitato ‘No Inc’ è stato il primo a replicare – ulteriori discussioni. «Dopo aver evidenziato il problema – scrive Asm – che riguarda un numero consistente di condomini ternani (1.700 condomini comprendenti più di 19 mila famiglie), la nostra società ha istituito un ufficio apposito che è già al lavoro per effettuare tutti i controlli necessari e suggerire le soluzioni opportune ad ogni singolo condominio. L’obiettivo della nostra azienda – prosegue il post – è fornire il necessario supporto per risolvere il problema di tutti i condomini segnalati prima che si verifichino gli aumenti paventati. Per quanto ci riguarda, nessuno sarà lasciato indietro. Sono diversi gli amministratori di condominio o loro delegati con i quali siamo già in contatto per concordare le azioni da intraprendere. Quello che non può fare Asm Terni – è la conclusione velatamente polemica – è sostituirsi al cittadino che effettua la raccolta differenziata dentro la propria abitazione o assumere unilateralmente decisioni che riguardano l’ambito privato».
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