Gabelletta-Maratta: 69 giorni di proroga per la variante. Maggiori lavori per 65 mila euro

Terni – Via libera all’approvazione della perizia di variante attesa da settimane. Manca ancora molto per il completamento

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di S.F.

Se ne parla da settimane e la pazienza dei cittadini è messa a dura prova. D’altronde l’operazione doveva essere conclusa già da un bel po’. Poi di mezzo guai tecnici rilevanti e necessità di muoversi in modo diverso rispetto al piano originario: c’è il via libera alla perizia di variante per il completamento del nuovo cavalcavia sopra il raccordo Terni-Orte che coinvolge la 2P Asfalti srl di Roma. Con tanto di nuova proroga contrattuale da 69 giorni per il termine dei lavori.

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Più lavori. Le difficoltà

Il precedente prolungamento concesso è già scaduto da oltre un mese. Ora si chiude il cerchio, motivo? La perizia comporta maggiori lavori per complessivi – Iva inclusa – 65 mila euro a causa di modifiche al contratto originario e le ‘famose’ circostanze impreviste ed imprevedibili in fase progettuale. Esempi? «Nel corso della demolizione – viene specificato – della campata centrale del vecchio cavalcavia di sovrappasso si è dovuto prendere atto della forte consistenza delle armature metalliche e della elevata resistenza del calcestruzzo impiegato che hanno reso particolarmente difficoltose e lunghe le operazioni di demolizione e sgombero dei materiali, malgrado l’impiego da parte dell’appaltatore di un numero di macchine operatrici massimo possibile in relazione agli spazi necessari per garantire l’operatività dei mezzi in condizioni di sicurezza». Oppure «la necessità di impiegare, nel corso delle operazioni di scavo dei pali di fondazione del nuovo cavalcavia, rivestimenti metallici temporanei dei fori, a causa della tendenza del terreno del sottosuolo a franare all’interno dello scavo, dando luogo sia a rallentamento delle lavorazioni di palificazione sia alla necessità di impiego di maggiori quantitativi di calcestruzzo per il riempimento dei franamenti verificatisi». Infine la parziale modifica della paratia di contenimento del terreno per «ragioni di manovrabilità e maggiore sicurezza dell’operatività della macchina perforatrice dei pali di formazione di piani di lavoro». Se ne parla tra qualche mese per il completamento.

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