Terni, primo espianto d’organi in fase Covid

A donarli i familiari di una 56enne venuta a mancare giovedì. Donati reni, fegato e cornee

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Nella giornata di giovedì all’ospedale di Terni è stato effettuato un espianto di organi su una donna di 56 anni che pochi giorni prima era stata ricoverata in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione e che oggi, grazie ai familiari che hanno immediatamente espresso la loro volontà alla donazione, ha dato nuove speranze di vita ad alcuni malati che erano in attesa di reni, fegato e cornee.

L’espianto

Al termine del periodo di osservazione e degli esami previsti dalla legge per l’accertamento di morte cerebrale, eseguito in terapia intensiva dalla commissione medica, gli organi sono stati espiantati da una equipe proveniente da Ancona e dai chirurghi oculisti dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’.

«Gesto d’amore esemplare»

Si tratta del primo prelievo di organi del 2020 per l’ospedale di Terni, ed in era Covid. «A nome della direzione e della comunità – dice la responsabile della struttura di anestesia e rianimazione, Rita Commissari – ringrazio i familiari della signora che hanno manifestato sin da subito la volontà alla donazione degli organi. Se è vero che in Italia la pandemia da coronavirus ha in qualche misura frenato le donazioni e i trapianti di organi, sarà altrettanto vero che la sensibilità e il senso di solidarietà che questa emergenza ha sollecitato tra i cittadini, potranno far crescere anche il consenso al prelievo per le donazioni».

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