‘Promozione digitale’ Terni: si punta su 4 infopoint outdoor da oltre 200 mila euro

Apparecchiature da almeno 50 pollici, touch e multilingua: via libera al progetto esecutivo. Esborso da 35 mila euro l’uno. Spunta anche una vetrina interattiva

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di S.F.

La ‘promozione’ digitale della città con soluzione informatiche nell’ambito del programma Por Fesr 2014/2020, legato ad Agenda Urbana. In che modo? Con quattro totem informativi ed una vetrina interattiva per un appalto complessivo da 248 mila euro. Il tentativo riguarda il Comune di Terni ed in settimana è arrivato il via libera all’approvazione del progetto esecutivo.

IL PROGETTO ESECUTIVO PER GLI INFOPOINT

Il quadro economico

La curiosità: touch, 50 pollici, multilingua

In sostanza palazzo Spada vuol migliorare l’assistenza e l’informazione ai visitatori attraverso dei totem informativi digitali da 35 mila euro l’uno, ai quali va aggiunta una spesa da 47 mila euro per la specifica piattaforma tecnologica utile al funzionamento. A chiudere il cerchio per arrivare ai quasi 250 mila euro ci sono l’Iva, il contributo Anac, l’incentivo alla progettazione e gli imprevisti. Discreta cifra. Ci sono anche le caratteristiche della strumentazione: gli infopoint con schermo da almeno 50 pollici – con funzionalità touch e possibilità di accesso solo su siti autorizzati – dovranno fornire informazioni in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. C’è una certezza di non poco conto: senza il bilancio di previsione 2023/2025 non si può stipulare il contratto.

BILANCIO DI PREVISIONE, LUNEDÌ PARTE IL CONFRONTO

Corso Tacito

L’installazione ed il target

Nella relazione tecnica a firma del Rup, l’architetto Walter Giammari, si legge che gli infopoint «dovranno poter essere installati su tutti i tipi di pavimentazione cittadina, con tutte le necessarie predisposizioni/connessioni garantendo interventi a regola d’arte e correttamente inseriti nelle preesistenze architettoniche. Dovranno essere ancorati al suolo con idonei tirafondi di sicurezza». Si parla di totem informativi per ambiente esterno con connessione dati internet da realizzare «tramite Sim m2m  attraverso un router 4G o 5G dotato di idonee interfacce (da fornire), manutenzione e assistenza tecnica». Tutto ciò basato sull’innovazione tecnologica a supporto della «promozione turistico commerciale della città di Terni ed è finalizzata alla realizzazione di strumenti che, da un lato, valorizzino e promuovano le eccellenze culturali e le risorse turistiche della città e, dall’altro, siano attrattivi per specifici target di utenti, con particolare attenzione alle giovani generazioni, oltre ad essere di utilità immediata per gli operatori del settore turistico-commerciale». Bene, ma cosa devono comunicare ai visitatori?

35 mila euro a infopoint

I servizi e le altre caratteristiche

Nel documento ci sono una serie di servizi descritti a mo’ di esempio: si parla di eventi, manifestazioni o spettacoli, punti di interesse, itinerari di interesse turistico-culturale, punti Bike Ter, dove dormire, dove mangiare (in entrambi i casi con banca dati per ospitalità e ristorazione), attività sportive, piste ciclabili (anche nel comprensorio), cinema, teatri, programmazione e vie dello shopping. Sarà interessante vedere lo sviluppo progettuale. La fornitura dovrà prevedere sopralluoghi per la verifica del buono stato delle apparecchiature da effettuare mensilmente ed una vetrina interattiva presso lo sportello Iat di via Cassian Bon. Tra le altre caratteristiche citate per ciascun infopoint c’è la «componente audio e casse per la idonea riproduzione sonora di contenuti multimediali in ambiente esterno» ed un «vetro antisfondamento stratificato di idoneo spessore». Vedremo cosa ne uscirà.

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