‘Prove’ di fontana a Terni: dopo anni scorre l’acqua – Video

Tecnici al lavoro martedì pomeriggio in vista dell’inaugurazione di fine dicembre post recupero da oltre 1 milione

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Non è passato inosservato nel pomeriggio di martedì a Terni il nuovo test nel cantiere della fontana di piazza Tacito. D’altronde era complicato per chi era in zona non notare che qualcosa si stava muovendo: in vista dell’inaugurazione di fine dicembre post recupero da oltre 1,1 milioni di euro – stanziamento incrementato e non di pochi spiccioli rispetto alla cifra originaria del 2013, coinvolta in particolar modo la fondazione Carit – i tecnici si sono attivati per la prova generale idrica davanti a decine di curiosi. L’accensione/inaugurazione ufficiale ci sarà mercoledì 29 dicembre dopo la conferenza stampa – ore 17 – prevista a palazzo Spada con il coinvolgimento di tutti coloro che hanno partecipato all’operazione.

Simboli, emozioni e ringraziamenti

«Oggi sono state fatte le prove tecniche – il commento del consigliere Alessandro Gentiletti di Senso Civico – ed il 29 dicembre la nostra fontana sarà finalmente inaugurata e restituita alla città. Mi sono scontrato molto con l’amministrazione in questi anni in consiglio. Avevamo e abbiamo diversità di vedute su come poteva essere raggiunto questo obiettivo, che era e resta un obiettivo comune. Su come avremmo potuto fare meglio e fare prima. Su dove avremmo potuto prendere le risorse e dove non avremmo dovuto. Fra le tante ricordo la discussione sul finanziamento della pavimentazione pregiata con il fondo per la sicurezza stradale. Ad ogni modo, anche io oggi, al di là delle differenze di vedute, sono emozionato. A quella fontana, come tanti, voglio bene. Mi fa tornare alla mente molti ricordi e mi fa effetto che presto possano finalmente vederla anche coloro che non la hanno mai vista: sono davvero tanti, dai più piccoli ai più grandi. Una città vive anche di simboli e sono ancora troppi quelli che devono essere restituiti ai ternani. Abbiamo il dovere di non voltarci indietro ma di lavorare insieme per far sì che presto accada. Ovviamente grazie alla fondazione Carit per aver reso possibile questo primo importante traguardo: il loro sostegno è stato decisivo e determinante e, come sempre, generoso verso la città».

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