Terni, regolamento consiglio comunale: mirino sul pubblico in I, II e III commissione

Venerdì mattina nuovo confronto a palazzo Spada in vista della modifica. Focus non solo sul gettone di presenza

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di S.F.

Regolamento del consiglio comunale e raccolta delle proposte migliorative/condivisione degli argomenti, la ‘maratona’ – in corso da mesi – in III commissione consiliare prosegue per arrivare alla probabile modifica del documento. Venerdì mattina altro passaggio per parlare degli articoli dal 44 al numero 86: c’è chi ha intenzione di ‘blindare’ un po’ proprio le commissioni. Vedremo.

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Federighi e Verdecchia

La proposta

Come noto a spingere su questo fronte è AP e tra i più attivi in tal senso – oltre al capogruppo Guido Verdecchia – c’è il neo coordinatore provinciale del partito Raffaello Federighi. È lui che ha lanciato la proposta sulle commissioni (la IV di controllo e garanzia non è accessibile al pubblico) allo stato attuale ‘aperte’: «Vorrei precisare un paio di cose. Chiaro che le sedute del consiglio sono pubbliche. La presenza del pubblico alle commissioni mi desta qualche perplessità. Per la I, II e III credo debba essere lasciata una valutazione prudente. Vi spiego il perché: in consiglio il presidente regolamente la presenza ordinata del pubblico e c’è la polizia Locale, nelle commissioni ciò non accade. Potremmo trovarci in difficoltà per quanto riguarda il comportamento del pubblico e il presidente potrebbe non avere a disposizione la forza pubblica. È importante rifletterci». Aspetti che riguardano il titolo IX del regolamento, vale a dire la verbalizzazione e la disciplina delle sedute. Vedremo se ci saranno sviluppi.

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