di S.F.
Tre verbali di riconciliazione per le reciproche posizioni debiti/crediti erano già stati sottoscritti tra il 27 ottobre 2017 e il 15 dicembre 2021. Ora tra il Comune di Terni e la società Sii c’è un altro accordo niente male in termini di cifre: c’è la regolazione contabile tra le parti che vale un impegno di spesa da 1,6 milioni di euro.
LA RICONCILIAZIONE DEL 2021 TRA COMUNE E SII
Uno step che arriva a pochi mesi dalla chiusura formale del dissesto (il Sii aveva fatto istanza di ammissione nel 2022 per oltre 1,3 milioni di euro, con tanto di richiesto di accesso documentale e chiarimenti sugli importi riconosciuti dall’Organismo straordinario di liquidazione). E, infatti, la regolazione attuale prende corpo dalla conclusione dell’accordo trovato il 27 dicembre del 2022 che ha permesso a palazzo Spada di incassare oltre 1,2 milioni. Perché allora c’è questo ulteriore passaggio?

Sostanzialmente per definire le posizioni creditore residue riguardanti la gestione liquidatoria. In tal senso, lo scorso aprile, da palazzo Pierfelici è partito l’input in direzione Sii per procedere alla regolazione contabile delle partite credito/debito ancora esistenti per 1 milione 638 mila euro. La società il 4 giugno ha confermato l’importo senza opporsi. «L’effettuazione delle operazioni di regolazione contabile riallineerebbero le reciproche posizioni alla data del 31 dicembre 2017, incidendo favorevolmente, stante la conclusione della procedura di dissesto, sulla circolarizzazione dei rapporti crediti/debiti tra l’ente e le società ed enti partecipati al 31 dicembre 2024», viene specificato nel documento istruttorio firmato dalla dirigente al governo societario Grazia Marcucci.
L’accertamento del Comune è per i canoni di concessione in uso per le dotazioni impiantistiche Sii, l’impegno di spesa è invece per il pagamento del creditore post chiusura del dissesto. Riconciliazione contabile chiusa ed eliminazione di un bel po’ di residui attivi dalla gestione extracontabile di palazzo Spada. Ad occuparsi della questione in prima battuta è stato il responsabile del procedimento Massimiliano Difilippi, posizione di elevata qualificazione alle attività finanziarie.
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