Terni, rete libera wi-fi: «Ora più che mai è indispensabile»

Il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi presentare un atto d’indirizzo in cui si chiede all’amministrazione comunale di potenziarla quanto più possibile

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di Michele Rossi
capogruppo di Terni Civica

La situazione emergenziale legata al Covid-19 ci ha reso consapevoli dell’importanza di poter accedere con facilità agli strumenti digitali sia per la didattica a distanza che per lo smartworking, fino alle attività politico/amministrativa e ai servizi online per i cittadini; allo stesso tempo ci rendiamo conto dei tanti limiti strutturali. Oggi comprendiamo di più l’importanza di poter disporre di ottime reti di connessione wi-fi libera su tutto il territorio comunale, al di là del reddito personale o famigliare, trattandosi ormai di un servizio da considerarsi al pari di un bene di prima necessità poiché, di fatto, le persone sono ormai vincolate alle possibilità che offre la rete.

Pensiamo alla scuola, agli studenti che hanno bisogno della connessione per partecipare alle lezioni a distanza: in questo caso è da considerarsi necessario addirittura per garantire il diritto all’istruzione, allo studio a tutti i nostri giovani, superando ostacoli e barriere di natura sociale ed economica. Occorre dunque lavorare alla costruzione di una rete pubblica libera wi-fi, un’infrastruttura digitale che copra gran parte del nostro abitato, così da superare il cosiddetto digital divide dando alla cittadinanza la possibilità di poter usufruire di un collegamento internet gratuito e accessibile a chiunque. Occorre riprendere quanto fin qui fatto e la tecnologia già installata presente in parchi, piazze e strutture pubbliche ma attualmente non funzionante o comunque non accessibile per varie problematiche; molti punti non sono neanche più attivi perché in passato non ci si è preoccupati di garantire le adeguate risorse per la necessaria manutenzione.

Sulla carta esistono ben 18 ‘piazze telematiche’ annunciate nel 2016 ma ognuno può verificare direttamente quanto in realtà non funzionino (tra l’altro prevedevano uno obsoleto meccanismo di autentificazione presso lo sportello comunale del Urp). Su questo ho presentato anche una interrogazione per far chiarezza sulla situazione. Per tali motivi al prossimo consiglio comunale che sarà, rimanendo in tema, ancora da remoto, ho deciso di presentare un atto d’indirizzo in cui si chiede all’amministrazione di potenziare quanto più possibile la rete wi-fi pubblica in modo da agevolare a quante più persone la possibilità di accedere a uno strumento oggi più che mai indispensabile per le nostre vite. Tale progettualità (che da quanto mi risulta già stata predisposta dagli uffici interessati), viste le difficoltà del bilancio comunale, potrebbe trovare opportuno finanziamento attraverso risorse regionali, nazionali ed europee.

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