Terni, rogo Papigno: arriva il canadair. C’è un sospettato

Lavoro complesso per vigili del fuoco, Afor e forze dell’ordine. Zona impervia e problemi logistici. Impegnati più velivoli

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Ore 19.40

Accertamenti sono in corso da parte dei carabinieri forestali di Terni e del Nipaf, su un soggetto – un uomo senza fissa dimora che bivaccava nella zona da cui è partito il rogo – poi identificato e sentito in merito all’accaduto. A riferirlo è il Tgr Rai Umbria. Le indagini sono in corso e procedono speditamente.

Ore 19.15

Sul posto c’è anche il canadair dei vigili del fuoco per un intervento ora ancora più massivo che andrà avanti fino al tramonto. Il velivolo – che si aggiunge ai tre elicotteri impegnati in quel di Terni – proviene da un altro incendio e, dopo aver effettuato rifornimento a Ciampino, è stato inviato sul rogo di Papigno.

Ore  18.15

L’incendio è complessivamente sotto controllo. La parte più attiva resta quella sopra al cimitero di Papigno, ma a stretto giro – grazie all’utilizzo degli elicotteri – c’è ottimismo sul fatto che si possano spegnere i focolai residui. Le linee elettriche sono state disattivate.

Ore 16.30

Mentre proseguono i lanci di acqua con gli elicotteri a disposizione e si attende la disattivazione delle linee elettriche per poter allargare il raggio di azione, la situazione dell’incendio non può dirsi ancora sotto controllo. I vigili del fuoco continuano ad operare anche da terra e a presidiare strutture abitative, il deposito di Gpl presente in zona cimitero Papigno e il canile di Monte Argento. Uno dei fronti si trova nei pressi di quest’ultima struttura ma non si tratta dell’unico attivo. Gran parte del territorio interessato dal rogo presenta caratteristiche che lo rendono difficile – se non impossibile – da raggiungere da terra.

Ore 15.30

Uno dei fronti dell’incendio è stato raggiunto anche da terra dai vigili del fuoco. Proseguono costanti i lanci d’acqua che stanno contribuendo a contenere l’estensione del rogo. Il lavoro va avanti senza sosta.

Aggiornamento ore 14.40

È giunto sul posto il mezzo aereo – un elicottero – che dopo un prima ricognizione, verrà utilizzato per limitare l’estensione del rogo. I rifornimenti di acqua verranno effettuati nel vicino lago di Piediluco. Per effettuare i lanci si renderà necessario disattivare le linee elettriche di alta tensione presenti in zona. Il cimitero di Papigno è stato ovviamente chiuso al pubblico per precauzione.

Aggiornamento ore 13.25

L’incendio rischia di coinvolgere anche le linee dell’alta tensione presenti nella zona che si conferma difficilmente raggiungibile. I vigili del fuoco, con il Dos (direttore operazioni spegnimento) sul posto, hanno chiesto l’intervento di un mezzo aereo, un elicottero del 115. Apprensione anche per un deposito di Gpl che si trova a ridosso del cimitero di Papigno e alcune abitazioni non lontane dal canile di Monte Argento, quest’ultimo ancora relativamente distante dalle fiamme.


Un vasto incendio boschivo è divampato nella tarda mattinata di giovedì a Terni nella zona fra Campomicciolo e Papigno, sulla collina alle spalle del cimitero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Terni e personale Afor con più squadre e mezzi. Si tratta di una zona decisamente impervia e in alcuni tratti non raggiungibile con i mezzi tradizionali. Le fiamme sono andate via via espandendosi con il passare dei minuti fino a coinvolgere un’area piuttosto ampia.

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