Due etti di cocaina tenuti nascosti nella cantina del palazzo dove abitava. Questa la ragione che ha portato all’arresto di un 62enne pluripregiudicato disoccupato (H.L. le iniziali) a Terni: l’uomo è stato fermato tra via Campriani, Sant’Agnese e borgo Bovio. Ad effettuare il controllo la 4° sezione antidroga della squadra Mobile.
Il 62enne era seduto in una panchina di via Campriani ed è stato notato mentre scambiava due ‘palline’ con un uomo, un 47enne viterbese che ha confermato di aver acquistato due dosi di cocaina per 70 euro. «Anche il tunisino è stato fermato e controllato, mentre il suo cellulare continuava a squillare senza sosta; indosso, gli agenti gli hanno trovato un mazzo di chiavi ed insieme sono andati a borgo Bovio, nel palazzo dove abita l’ex-moglie, perché l’uomo aveva detto che erano dell’appartamento della donna», spiega la questura. «Una volta arrivati nel palazzo, i poliziotti dell’antidroga hanno scoperto che l’ex moglie abitava veramente lì all’ultimo piano, ma che anche il tunisino aveva trovato alloggio, da diversi mesi».
La squadra antidroga nella cantina del palazzo – senza finestre, né riscaldamento, servizi igienici, con un letto, un comodino, un secchio e alcuni abiti – ha trovato documenti, bilancino di precisione, sostanza da taglio e cocaina per 201,7 grammi. Più 2.590 euro. «Il 62enne (difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli, ndR), con una richiesta di protezione internazionale rifiutata, alla quale ha presentato ricorso, è una vecchia conoscenza della polizia di Stato, in quanto ha una lunghissima lista di precedenti penali: spaccio, porto abusivo d’armi, evasione, commessi tra Terni ed alcune province del Nord Italia», viene sottolineato. Fu coinvolto anche nell’operazione Ali Park del settembre 2020. Il tribunale di Terni ha convalidato l’arresto confermando la detenzione in carcere. Il 18 settembre ci sarà l’udienza di merito.