Terni, distributore via Romagna con novità metano ‘sbloccato’

Impianto fermo da circa un anno per i lavori di ristrutturazione e ampliamento: la dirigente Barbon firma il documento per l’esercizio provvisorio. Collaudo entro due mesi

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di S.F

Non è di certo il momento migliore per i proprietari di auto con alimentazione a metano considerando il corposo rincaro dei prezzi negli ultimi giorni. Fatto sta che a Terni, in questo ambito, è in arrivo una novità: c’è il via libera – i lavori sono terminati da tempo come è possibile notare transitando per borgo Bovio – per l’esercizio provvisorio del distributore di carburanti della Enerpetroli in via Romagna.

Il cartello di cantiere

Lunga ristrutturazione e semaforo verde

L’impianto è fermo da circa un anno – il permesso di costruire è datato 28 luglio 2020 – per i lavori di ristrutturazione edilizia: demolizione della struttura esistente, ricostruzione, potenziamento con il metano e ampliamento del fabbricato ad uso bar/servizi. Procedura avviata con il Comune nel novembre 2019 con ultime integrazioni del maggio 2020, post lockdown. Quindi l’autorizzazione unica del Comune, l’avvio dei lavori, l’istanza di variante dello scorso aprile, la domanda di collaudo della società viterbese del 10 settembre dopo il completamento delle opere e, infine, l’input della stessa Enerpetroli della settimana successiva per l’ok all’esercizio provvisorio a firma del proprietario del distributore, Fabrizio Facchini.

Il distributore

Arriva l’ok. Il collaudo ci sarà dopo

Fatti tutti gli accertamenti del caso la dirigente allo sviluppo economico del Comune, Emanuela Barbon, ha firmato l’atto per l’esercizio provvisorio delle quattro colonnine (tre multiprodotto, una per il metano). D’altronde senza non si può procedere all’acquisizione dell’autorizzazione fiscale dall’Agenzia delle Dogane, step che ci sarà nei prossimi giorni. E il collaudo? Dovrà essere effettuato entro due mesi dal documento odierno. Il bar è invece attivo da maggio e più di qualcuno si è chiesto il motivo della non apertura del distributore. Da segnalare inoltre – impossibile non notarlo anche in questo caso – che a stretto giro è previsto lo stesso tipo di provvedimento per la Is Simonetti Carburanti lungo la Marattana. Lavori già ultimati, ma dalle Marche sono in attesa di una mossa dell’amministrazione.

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