Terni sempre più centrale per la formazione dei vigili del fuoco italiani

Si amplia il Centro di via Proietti Divi con l’acquisizione di un terreno e la costruzione di un nuovo edificio. Il Corpo punta anche su Papigno

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Un iter partito nel 2018 e che, dopo lo studio di fattibilità (2021) e l’acquisizione dei terreni (2022), vede ora compiersi la consegna in uso – dall’Agenzia del Demanio al Corpo nazionale dei vigili del fuoco – che sarà seguita dalla progettazione esecutiva e dal completamento dei lavori necessari.

Il Centro di formazione territoriale del comando provinciale dei vigili del fuoco di Terni cresce ed amplia le proprie attività. La conferenza stampa per fare il punto, alla luce delle ultime novità e dei passi compiuti, si è tenuta martedì mattina presso il comando di via Proietti Divi. Presenti il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, il capo dipartimento dei vigili del fuoco Laura Lega, il capo del Corpo nazionale Guido Parisi, il direttore regionale dei vigili del fuoco Francesco Notaro, il comandante provinciale di Terni Paolo Nicolucci e l’Agenzia del Demanio rappresentata dal direttore interregionale Toscana-Umbria, Dario Di Girolamo.

L’operazione – ha ricordato l’ingegnere del Corpo, Benedetta Parrini – ha visto l’acquisto di un lotto di terreno di 1.000 metri quadrati, adiacente il complesso esistente già destinato alla formazione, e prevede l’edificazione di una palazzina di 500 metri quadrati con autorimessa e tre piani fuoriterra. Questo – è stato detto – consentirà al Centro di formazione territoriale di ampliare dagli attuali 20 a 56 i posti disponibili per il pernottamento dei corsisti, provenienti da ogni parte d’talia, e di diventare uno dei sei poli nazionali anche nella formazione antincendi boschivi.

Il capo del Corpo nazionale Parisi ha ricordato anche il valore del Polo nazionale di formazione acquatica Italia centrale del Comando di Terni, situato a Papigno, fondamentale per lo sviluppo delle attività formative. Il sottosegretario Prisco ha parlato di «grande sinergia fra tutti i soggetti istituzionali coinvolti. L’auspicio – ha detto – è di avere entro fine anno anche la progettazione esecutiva. Obiettivo è dare all’Umbria e a Terni la centralità che meritano». Il prefetto Lega ha sottolineato «il valore di un’iniziativa che si realizza in un territorio importante. La formazione è un volano di sviluppo e di crescita per tutti». Dario Di Girolamo dell’Agenzia del Demanio ha ricordato anche l’intesa realizzata con il Comune di Spoleto: «Abbiamo raggiunto l’accordo a cui seguiranno le necessarie delibere e l’atto formale di permuta. Sono due i terreni messi a disposizione dal Comune, uno per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco e l’altro per la realizzazione della caserma della Guardia di Finanza».

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