«Quello che posso fare, lo faccio, ovvero sul verde che mi compete. E a volte sistemo anche gli spazi che non sono nostri. Ma la situazione è quella che è, senza interventi, e sabato mi sono anche vista spuntare un rettile dalla vegetazione, salito sulla recinzione del mio condominio. Una scena insopportabile».
A parlare è una residente degli edifici antistanti il parco ‘Ciaurro’, a Terni, quelli posti lungo via Carducci. «L’erba – afferma – è stata tagliata dal Comune. Ma servono altri interventi. Come il taglio dell’edera e la pulizia del fogliame, in particolare caduto da un grosso albero, in cui trovano spazio animali e insetti. E con lo stesso albero utilizzato da soggetti, specie di sera, come un vero e proprio gabinetto».
Poi ci sono le potature: «Mi hanno detto che in questo periodo non si possono fare, ma in ogni caso è bene che vengano effettuate. Per ragioni ambientali, di decoro, ma pure di sicurezza visto che la luce al parco ‘Ciaurro’ è limitata proprio dalle chiome degli alberi e dalle piante cresciute a dismisura. Tutto ciò attiene la vivibilità della zona e noi residenti non chiediamo la luna, ma interventi normali che possono migliorare e di molto la situazione».