Terni, si corre anche in quarantena: a casa

Appuntamento il 19 aprile con #10RESTOACASA. Una corsa goliardica per sentirsi più uniti con la Ternana Marathon

Condividi questo articolo su

di A.T.

Chi l’ha detto che non si può partecipare a una maratona in quarantena? A sfatare il tabù ci ha pensato la Ternana Marathon club, società podistica di Terni che, nonostante la ‘reclusione’ in casa, il 19 aprile riunirà (virtualmente parlando) tutti coloro che vorranno partecipare all’evento #10RESTOACASA, una corsa di dieci chilometri che ogni sportivo – e non – potrà compiere all’interno della propria abitazione: «Questa domenica avevamo in programma la Stad10, la stracittadina di Terni con arrivo all’interno dello stadio Libero Liberati e con quartier generale presso le Piscine dello stadio – spiega il presidente Tommaso Moroni -. Data la situazione abbiamo pensato comunque di farla ma ognuno nella propria abitazione. A chi parteciperà abbiamo mandato il file con la medaglia e il pettorale da stampare da soli».

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Come funziona

Il regolamento, riportato sulla pagina della società prevede che si corrano un massimo di 10 km (ci si può fermare anche prima), da soli o in modalità staffetta con gli altri che vivono in casa, da una stanza all’altra o sul tapis roulant, non valgono giardini, aree condominiali e ovviamente la strada. «Verrà fatta una diretta Zoom, per cui chi vuole correre e stare collegato con gli altri potrà farlo – spiega Moroni – per ora abbiamo avuto diverse richieste di partecipazione, probabilmente supereremo la quota cento anche perché siamo in contatto con altre associazioni anche al di fuori dell’Umbria».

Una maratona ‘goliardica’

Prima di questa iniziativa, la Ternana Marathon club si era tenuta attiva coprendo diversi fronti: allenamenti due volte a settimana da seguire in diretta, attività ludiche come bricolage, fai da te, notizie meteo o ricette di cucina ma anche sostegno agli anziani del quartiere Cardeto (dove ha sede la società) e la ricezione di spese da donare a chi più ne ha bisogno. Per ultima, la maratona: «Lo scopo è puramente goliardico. Non c’è un premio né un vincitore, solo la voglia di partecipare e condividere» conclude il presidente.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli