Terni: «Si staccano i mosaici della fontana»

L’annuncio viene dall’assessore Stefano Bucari: «Ripristinato un corretto rapporto di collaborazione con la soprintendenza»

Condividi questo articolo su

Le prime «prove di distacco», che a sentirlo dire, a uno sembra che si parli di una missione spaziale, «le faremo entro un mese e se tutto andrà come speriamo, asporteremo tutti i mosaici della fontana di piazza Tacito e poi, in accordo con la soprintendenza, con la quale è stato ripristinato un corretto rapporto di collaborazione, decideremo se questi dovranno essere ‘musealizzati’ o se potranno essere riposizionati in sede, dopo il loro restauro ed i lavori di sistemazione del ‘massetto’, ed integrati con nuovi pezzi che completino l’opera e la riportino all’aspetto originario».

Stefano Gizzi, il soprintendente

Stefano Gizzi, il soprintendente

La fontana Sembra, a sentir parlare l’assessore Stefano Bucari, che per la fontana di piazza Tacito, a Terni, si sia finalmente trovato un verso. Ma sarà bene aspettare un po’. Perché le cose starebbero così: i disgraziati mosaici della fontana dovrebbero essere asportati – «da aziende specializzate indicate dal Ministero e con tecniche certificate», dice Bucari – con una tecnica che prevede, ci si perdoni la banalizzazione, la loro copertura con una resina speciale e il distacco dalla base su cui poggiano.

Fontana piazza Tacito, sopralluogo e riunione con Soprintendente Gizzi - 23 aprile 2015 (12)

I sopralluoghi

La base «Tolti e messi in sicurezza i mosaici – dice l’assessore – ci si potrà dedicare al rifacimento del ‘massetto’, la base su cui poggiano e predisporlo ad ospitarli nuovamente». Nel frattempo, e di tempo ce ne sarà per decidere, visto che passerà un annetto, «verrà deciso, insieme, se riutilizzare le tessere asportate e restaurate, integrandole con altre tessere nuove, fatte come previsto nei disegni di cui siamo in possesso, o se rifare da capo tutti i mosaici e scegliere anche il luogo nel quale ospitare le tessere dei mosaici asportate».

I mosaici

I mosaici

Ipotesi peggiore Questo, ovviamente, nel caso in cui si riesca a staccare le tessere senza problemi, perché non è detto che la cosa sia così semplice come si spera: «Se si dovesse verificare, invece, che le tessere dei mosaici non si stacchino – spiega Stefano Bucari – si dovrà fare un lavoro più complesso, ovvero asportare anche un leggero strato del massetto sul quale poggiano, attraverso operazioni di taglio successive. Ma siamo molto ottimisti, perché i tecnici sono praticamente certi che questo non sarà necessario».

Il montaggio del 'pennone'

Il montaggio del ‘pennone’

Il progetto Il progetto di recupero della fontana di piazza Tacito ha preso il via il 16 luglio del 2013 – la spesa prevista era di circa 615mila euro, 250mila dei quali della fondazione Carit. L’11 agosto del 2014 è stato montato il nuovo ‘pennone’ in acciaio inox ultra-resistente, alto 29 metri; mentre l’impianto idraulico è stato completamente rifatto. I lavori, nel frattempo, si sono spesso interrotti. Le polemiche mai. Ma forse siamo ad una svolta.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli