
In due, un macedone di 26 anni ed una cittadina rumena di 20, erano stati arrestati lo scorso settembre dai carabinieri del comando stazione di Collescipoli (Terni), coordinati dal luogotenente Nicola Giuliani, per aver acquistato almeno due telefoni cellulari da altrettanti clienti dell’Umbria e della Toscana, pagandoli con soldi falsi. La perquisizione domiciliare effettuata dai militari aveva portato al sequestro di oltre 2 mila euro in banconote false da 50 e 20 euro, molte delle quali riportavano lo stesso identico numero di serie.
Condannati Entrambi sono stati giudicati venerdì mattina con rito abbreviato dal tribunale di Terni. Il giudice Barbara Di Giovannantonio ha condannato il 26enne ad un anno e la 20enne ad otto mesi di reclusione – pena sospesa per entrambi – per spendita di banconote false. In aula l’accusa aveva chiesto un anno e quattro mesi per ciascuno dei due imputati. «Una volta analizzate le motivazioni della sentenza, decideremo se andare o meno in appello»: a dirlo è l’avvocato Massimo Proietti, legale difensore dei due.