di S.F.
Una previsione di spesa da 4 mila euro per la telefonia mobile degli organi istituzionali, quasi 4 milioni per l’illuminazione pubblica, trenta mila euro per l’acqua negli impianti sportivi e sedici mila di telefonia fissa per la polizia Locale nell’ambito della vigilanza sul traffico. Sono alcune delle voci inserita dal Comune di Terni nel maxi impegno contabile 2023 per l’energia elettrica, i telefoni, il gas e l’idrico: la cifra messa a bilancio supera i 7 milioni di euro.
IL ‘CARO BOLLETTE’ PER IL COMUNE: NEL 2022 BEN 4 MILIONI PER L’ILLUMINAZIONE

L’esborso
Del costante incremento di spesa se ne è parlato a lungo nel corso del 2022 e ora, con il bilancio di previsione 2023/2025 in mano, la direzione attività finanziarie – se ne è occupato il responsabile del procedimento Sandro Mariani – ha dato il via libera all’impegno contabile 2023 per coprire le varie voci. Per la telefonia mobile il Comune ha messo in preventivo una cifra di poco superiore ai 21 mila euro, il 25% legato alla polizia Locale. La somma più rilevante non può che essere per l’energia elettrica: ben 5,5 milioni di euro (coinvolte Lenergia, Umbria Energy, Agsm e Hera, di mezzo le convenzioni Consip). In questo caso tra le voci più rilevanti (al netto dell’illuminazione pubblica citata sopra) spiccano gli impianti sportivi (244 mila euro), mercati e servizi connessi (60 mila), scuole elementari (188 mila euro), economato e patrimonio (in totale quasi mezzo milione). Decisamente meno – giusto per citare un esempio – per difesa e tutela ambientale, 1.956 euro.

Acqua, telefonia fissa e gas
Utenze per l’idrico (Sii)? Si parla di 676 mila euro. Per il verde pubblico risultano 56 mila euro, mentre per il servizio necroscopico e cimiteriale la cifra iscritta è di 34 mila euro. Curiosa la somma (46 euro) per la gestione dei servizi turistici. Per la telefonia fissa (Tim, Fastweb, Alessio Troiani) la spesa preventiva è di 89 mila euro. Esborso ben più alto per il gas (Umbria Energy ed Estra Energie): quasi 800 mila euro, poco meno della metà dei quali riguardante le scuole elementari del territorio. Chiaro che continuino ad incidere le conseguenze del Covid e dell’invasione russa in terra ucraina.