Terni, Superconti mette mano al Centro Cesure: tripla novità

Conferenza di servizi per la variazione d’uso di due unità: via il direzionale e l’artigianato per avere più commerciale. Ingresso con rampa per persone con disabilità. Arriva Unigross

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di S.F.

In centro si attende per la riqualificazione dell’ex mercato coperto dopo le operazioni propedeutiche degli ultimi mesi. Intanto la Superconti Supermercati Terni srl si muove altrove: novità in vista per il centro commerciale ‘Centro Cesure’ di viale Rossini, non lontano dall’ospedale ‘Santa Maria’. La società ha intenzione di variare la destinazione d’uso di due unità per sviluppare due locali commerciali da oltre – in combinata – 125 metri quadrati nel settore non alimentare.

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Il locale dell’ex banca

Conferenza di servizi: l’obiettivo

In estrema sintesi Superconti vuol cambiare la destinazione d’uso di due unità eliminando rispettivamente l’uso direzionale in un caso e l’artigianato di servizio nell’altro: l’obiettivo è creare i presupposti per inserire nella galleria commerciale due negozi da 112 e 15 metri quadrati. Nella prima circostanza è dove si trovava l’ex filiale della Monte dei Paschi di Siena, nel secondo si tratta di una location attualmente non utilizzato. Per fare tutto ciò serve l’ok dalla Conferenza di servizi decisoria e ricevere il via libera dagli uffici tecnici coinvolti nel procedimento, sia a livello regionale che comunale: la richiesta comprende anche la ridistribuzione delle superfici di vendita all’interno del polo commerciale. In ogni caso la metratura totale non cambierà rispetto a quella originaria di 2.899 mq stabilita con una delibera di giunta regionale del 17 ottobre 1989. Non ci sarà alcun ampliamento in definitiva. Al momento l’impatto maggiore è quello del supermercato che, nell’area, occupa uno spazio da 1.971 mq.

La galleria

Altre novità: rampa per persone con disabilità. C’è Unigross

Ci sarà dunque un passaggio dei locali in questione da direzionale/artigianato a commerciale. Da quanto si apprende in realtà non ci sarà chissà quale stravolgimento: previsto l’adeguamento dell’impianto elettrico esistente nei due spazi e, all’altezza di uno degli ingressi del polo commerciale, la realizzazione di una rampa di accesso per le persone con disabilità ed i carrelli. In tal senso la scalinata esterna sarà parzialmente demolita e tutto ciò comporterà un aumento delle dotazioni territoriali. In attesa della Conferenza di servizi c’è già chi si è portato avanti per la ricerca del personale utile ad una prossima apertura nella galleria: si tratta della catena nazionale per l’intimo e la casa Unigross, legata alla Emmegross Group srl di Pescara.

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