di S.F.
Il 19 settembre scorso la maggioranza ha stoppato la votazione in consiglio comunale perché per loro qualcosa non andava in quel documento. Succede allora che lunedì 10 ottobre è stato calendarizzato un nuovo appuntamento riguardante il teatro Verdi di Terni, in particolar modo sulla ‘corretta applicazione della procedura di assegnazione dell’appalto dei lavori per la ristrutturazione: la relazione torna in IV commissione controllo e garanzia, presieduta dal consigliere M5S Claudio Fiorelli.
LO STOP ALLA RELAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE
«Aggiornamento»
Due settimane fa in consiglio non si votò perché non a tutti – nonostante il voto della IV commissione del 17 marzo 2022 – sono piaciute le conclusioni della relazione: «Rispetto a quanto ha audito nelle sessioni precedenti, mantiene dei dubbi relativi all’anonimato dei partecipanti al bando in oggetto, sulla base dell’attuale sistema di criptazione alfanumerico. Inoltre, sulla base dell’audizione dell’architetto Cinti (l’allora rup della procedura), ha appurato la mancanza di controllo, da parte del Comune di Terni, della veridicità delle autocertificazioni presentate dai concorrenti e delle dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità dei commissari nominati per il concorso», il contenuto del documento. Tutto bloccato e ulteriore seduta convocata per lunedì a palazzo Spada. Motivo? Un «aggiornamento» della relazione e, in generale, discussione su progettazione e realizzazione del teatro con I stralcio funzionale da 8,1 milioni di euro.
LA RELAZIONE DELLA IV COMMISSIONE SUL TEATRO VERDI – LEGGI
«Non si cambia»
Già in Provincia Fiorelli ha già fatto capire che aria tira: «Abbiamo già votato all’unanimità questo atto in IV commissione, si può rinviare? Surreale perché è del giugno 2021 ed è stata votata da noi nel marzo 2022. Non modificherò nulla di ciò che è stato scritto», l’avvertimento. Fatto sta che, magari, un’aggiunta al documento sarà fatta. Convocata in audizione l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati ed il dirigente Piero Giorgini.
