Un contributo per le linee di indirizzo nazionali di teleneurofisiologia con tanto di sperimentazione pubblicata sulla rivista scientifica ‘E-Health’. Protagonista l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni con la struttura dipartimentale di neurofisiopatologia diretta dal dottor Domenico Frondizi. Il focus è sulla telemedicina.
Telemedicina
La sperimentazione è stata effettuata dal dottor Giuseppe Stipa e ha riguardato la possibilità – specifica l’azienda – «di poter effettuare collegamenti a distanza tramite l’utilizzo di strumenti elettromedicali per poter visionare in tempo reale i referti relativi a un paziente. Il ‘Santa Maria’, forte di un’esperienza già consolidata nella telemedicina nell’ambito della rete regionale insieme a Umbria Salute e Umbria Digitale, compie così un ulteriore passo in avanti nel settore, le cui potenzialità sono state di molto incrementate per fronteggiare il dramma della pandemia».
‘E-health’
C’è stato anche l’apporto del reparto informatica del ‘Santa Maria’ coordinato dal responsabile Fabio Pierotti con i collaboratori Riccardo Alessiani e Massimo Domiziani: «La sperimentazione, prima del genere in Italia, è stata incentivata dal gruppo di studio intersocietario Sinc (Società italiana di neurofisiologia clinica) e Sit (Società italiana di telemedicina)». Il resoconto della sperimentazione è stato riportato nel numero 78 della rivista scientifica ‘E-Health’: «In questo ambito è attualmente – conclude l’azienda ospedaliera – in corso una ‘consensus conference’ tra tredici società scientifiche per la stesura delle linee guida in tema di telemedicina».