Decine di volatili – tortore e passeri, soprattutto – morti stecchiti in un terreno non lontano dal carcere di vocabolo Sabbione, a Terni. La scoperta, avvenuta venerdì mattina, ha portato all’intervento delle guardie venatorie del Wwf che hanno accertato la presenza dei corpi dei volatili, una parte dei quali inviata all’istituto zooprofilattico per accertare le ragioni della ‘strage’. Dell’accaduto sono stati informati anche i carabinieri forestali e l’azienda Usl Umbria 2. Fra le ipotesi, quella relativa all’utilizzo di concimi o mangini ‘letali’ ma saranno le analisi a rivelare con precisione cosa è accaduto.