Terni, uffici anagrafe soppressi: «Sdegno e forte disservizio»

Il circolo Pd borgo Bovio-Valserra attacca dopo le decisioni dell’amministrazione

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Ancora polemiche sulla decisione dell’amministrazione Latini in merito alla soppressione degli sportelli anagrafe di via degli Oleandri e via Puglie. Questa volta ad intervenire sul tema è il circolo borgo Bovio-Valserra del Partito Democratico: focus anche sul trasporto pubblico locale ed i problemi per vocabolo Castagna-Cecalocco-Battiferro.

LA SOPPRESSIONE DEGLI SPORTELLI ANAGRAFE

«Profondo sdegno»

Il circolo, «interpretando il sentimento degli iscritti e dei simpatizzanti del Pd, nonché dei cittadini del territorio, esprime profondo sdegno per la chiusura degli uffici dell’ex 1° circoscrizione est in via Puglie, che crea un forte disservizio alla cittadinanza del territorio in questione. Con una strategia della giunta Latini tendente a picconare pezzi dello Stato sociale, al fine di coprire i buchi del bilancio comunale. Se questa è la strategia del cambiamento, povera città». Non è finita qui, c’è anche un’altra questione tirata in ballo: viene richiesto «il ripristino, magari anche a chiamata due volte la settimana nell’arco temporale 9-13, con partenza da piazza Dante del pulmino. La decisione presa da Umbria Tpl e mobilità Spa chiama in causa come autore di questa politica scellerata, la giunta Tesei della Regione Umbria e quella Latini del Comune di Terni. Questo è il cambiamento che propugnavano gli alfieri del centrodestra».

 

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