Forza Italia, M5S, Fratelli d’Italia e I love Terni. Ma anche Valeria Masiello e Valdimiro Orsini (Pd), Faliero Chiappini (Città aperta), Silvano Ricci (Sel) e Sandro Piermatti (Mdp). Sono stati loro a bloccare la cessione delle quote di Umbria Energy da parte del Comune di Terni.
In consiglio La lunga maratona del consiglio comunale – che ha peraltro portato all’approvazione della variante al Piano regolatore generale, accolta con soddisfazione dall’assessore Corradi – si è così conclusa con una novità importante. Perché non è passata la linea proposta dall’assessore Vittorio Piacenti D’Ubaldi, secondo il quale «Umbria Energy svolge attività di mercato e non è sottoposta ad alcuna valutazione di interesse pubblico», mentre ha prevalso la posizione perorata dai lavoratori, che si sono presentati a palazzo Spada: «Umbria Energy è controllata da Acea, che è quotata in borsa, mentre il Comune non ha alcun controllo sulla società ».