«Uno strumento dinamico di programmazione, in grado di poter rivedere nel tempo le misure, gli obiettivi e di poter attivare azioni coordinate». È stato presentato venerdì mattina dall’assessore all’urbanistica Marco Iapadre, dall’assessore al commercio Stefania Renzi e dall’architetto del Comune Roberto Meloni, il Quadro strategico di valorizzazione del centro.
Il Quadro strategico
«Il Qsv – ha spiegato Iapadre – è un programma di rivitalizzazione, riqualificazione e valorizzazione dei centri storici. È uno strumento di programmazione a carattere pluriennale, tale da attivare azioni integrate e coordinate inerenti i vari aspetti della valorizzazione compatibile del centro con particolare riferimento allo sviluppo delle attività e funzioni economiche, produttive, culturali, ricreative e dei servizi. Questa amministrazione ha preso in carico il tema del Quadro strategico, riconoscendo nelle potenzialità di tale strumento una forte e importante sintonia con le linee programmatiche della nuova giunta ed in particolare con una serie di temi chiave del programma ‘Progetto 300 mila’, ovvero l’idea di una città contemporanea ed europea luogo di collaborazione, sperimentazione, innovazione architettonica anche attraverso interventi di ‘ricucitura’ e rivitalizzazione del patrimonio dismesso, la città come luogo delle opportunità. L’attrattività del centro città anche dal punto di vista turistico, favorendo anche percorsi eno-gastronomici, la fruizione del Centro commerciale naturale portando in centro anche brand internazionali, l’insediamento di nuove attività commerciali e start-up. La riforestazione urbana ed un nuovo piano per la viabilità per favorire la salubrità e la riqualificazione degli spazi a favore del rilancio del commercio. La valorizzazione culturale della città favorendo la presenza e promozione di musei, mostre, esposizioni, eventi, appuntamenti, rassegne, nonché la presenza delle sedi universitarie nel centro urbano, il tutto in un contesto di ritrovata cura e pulizia. Il ruolo chiave del partenariato come leva fondamentale per rafforzare la città, dando spazio a progetti di pubblica utilità imperniati sulla collaborazione tra Amministrazione e settore privato».
I tempi
All’architetto Meloni il compito di illustrare l’iter per la messa in pratica del Quadro strategico. «Sono tre le linee di indirizzo individuate – ha spiegato – il centro della qualità e vivibilità; il centro dei servizi e del commercio; il centro dell’identità e della sostenibilità. Sarà attivato un tavolo di concertazione, al quale hanno già aderito 27 soggetti, e entro la fine del 2023 puntiamo a concludere la prima fase di lavoro del tavolo con una decina di incontri. La pianificazione del 2024 prenderà atto delle opportunità di Agenda Urbana e delle azioni già in campo o previste nel Piano periferie. Il Quadro entrarà a regime nel 2025».
Il commercio
«Abbiamo già molte idee in cantiere – è intervenuta infine l’assessore Renzi – che possiamo integrare sul Quadro strategico di valorizzazione del centro. Le prime che mi vengono in mente sono la riconversione delle edicole ampliandone le possibilità d’uso e la rimodulazione della Ztl».