di S.F.
Terni, la popolazione anziana e sempre meno bimbi. Il trend è consolidato ormai da un bel po’ di anni e nel nuovo documento unico di programmazione del Comune c’è un aggiornamento non proprio positivo.
IL NUOVO DUP 2025-2027 E IL BILANCIO DI PREVISIONE

In città la situazione rispetto a decenni fa è decisamente cambiata. «La popolazione ternana attuale è caratterizzata da un’età media molto più elevata, un numero sempre crescente di anziani e di grandi anziani, compresi gli ultra centenari, sempre meno bambini, sempre meno donne in età feconda, sempre meno popolazione attiva, sempre più multietnica e con famiglie sempre più piccole e di tipologie differenti rispetto alla classica genitori con figli». Fin qui tutto noto.

La novità nel Dup approvato la scorsa settimana è rappresentata dalla ‘stima’ per il futuro. Il Comune mette nero su bianco che si delinea «uno scenario futuro nel quale la popolazione continuerà a scendere. Se non interverranno cause esogene tali da attrarre sul territorio nuove famiglie e da scoraggiare le residenti a spostarsi, saranno rispettate le previsioni demografiche dell’Istat le quali dicono che nel 2034 la popolazione ternana si ridurrà a poco meno di 103mila residenti e nel 2044 si scenderà sotto quota 100mila. In previsione un ternano su tre sarà ultrasettantenne mentre i bambini nella classe 0-14 scenderanno sotto il 10%». Non il massimo.

Al 1° gennaio 2024 i residenti di Terni sono 106.677, con maggioranza femminile (52,2% del totale). Focus, come di consueto sugli stranieri in città: 13.243 (il 12,4% sulla cifra complessiva). «Sono aumentati di quasi 550 unità rispetto all’anno scorso, principalmente nella componente maschile», viene sottolineato. Le nascite nel 2023? 583 da residenti ternani, un plus di 17 rispetto al 2022 (l’anno record negativo). «Ogni anno si svuota il contingente di donne in età riproduttiva: quest’anno, come effetto della diminuzione costante nel tempo del numero delle nascite, rispetto a quindici anni fa ci sono quasi 5 mila ‘potenziali mamme in meno’ e di pari passo diminuiscono costantemente le bambine dai zero ai 15 anni».

Infine un cenno alle due componenti della popolazione: «Si muovono tendenzialmente in maniera. la componente straniera è in crescita costante, anche se negli ultimi 5 anni in maniera meno evidente, mentre la componente italiana decresce ormai da quasi quarant’anni. A inizio 2024 i residenti – i dati – a Terni che hanno cittadinanza italiana sono scesi a 93.434, mentre i cittadini con una cittadinanza straniera sono 13.243. Bisogna anche considerare che tra i cittadini italiani c’è anche una buona fetta di ‘nati non italiani’ infatti di anno in anno aumenta anche il numero di cittadini che acquisisce la cittadinanza italiana. Soltanto nel 2023 sono stati 360 e negli ultimi 6 anni oltre tremila». L’età media generale è sempre sui 48,5 anni. L’indice di vecchiaia (rapporto tra over 64 e fascia di età 0-14) è di 262, tra i più alti d’Italia. D’altronde la media italiana è di 193.