Una 19enne di origini ucraine è stata arrestata in flagrante dai carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Terni per la rapina compiuta ai danni di un 21enne originario della Romania e residente a Terni, nella notte fra il 30 e il 31 maggio scorsi in via Castello. Il ragazzo è stato rapinato del proprio smartphone e, nel contesto dell’accaduto, ferito al collo – 6 giorni di prognosi – con un’arma da taglio. La giovane, difesa dall’avvocato Giammarco Molinari del Foro di Perugia (sostituito nell’udienza di convalida dal collega Michele Porcacchia), è stata tradotta nel carcere di Perugia-Capanne con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali. Le indagini ora proseguono per individuare la complice che ha agito insieme alla 19enne. Di seguito la nota con cui i carabinieri di Terni ricostruiscono la vicenda.
«Poco dopo la mezzanotte – si legge – è giunta al 112 la segnalazione di un passante che, transitando nel centro di Terni, in via Castello, aveva notato due ragazze aggredire un giovane e darsi alla fuga: sul posto è intervenuta in pochi minuti una pattuglia che, nel ricercare le due fuggitive, ha notato una di loro che cercava di nascondersi dietro ad un veicolo, bloccandola immediatamente mentre la complice è riuscita a far perdere le proprie tracce».
«Ricostruendo la vicenda grazie anche alla testimonianza del denunciante – prosegue la nota dell’Arma -, è emerso che le due ragazze, sue vecchie conoscenti, dopo averlo avvicinato mentre stava passeggiando, hanno cercato di strappargli il telefono dalle mani: di fronte alla sua reazione, lo hanno aggredito, impossessandosi del cellulare e, in quel frangente, una delle due lo ha colpito al collo con un coltello, procurandogli lievi lesioni, poi refertate al locale ospedale con una prognosi di 6 giorni».
«La ragazza fermata è risultata essere una nota pregiudicata 19enne, di origini straniere, residente in provincia ma di fatto senza fissa dimora, peraltro recentemente scarcerata dalla casa circondariale di Perugia dove era stata ristretta in custodia cautelare per una precedente rapina. Per lei, dopo l’arresto, si sono nuovamente aperte le porte di quel carcere ed il gip di Terni (Barbara Di Giovannantonio, ndR), dopo aver convalidato lunedì l’arresto, ha confermato la misura cautelare custodiale nei suoi confronti. Le indagini dell’Arma sono tuttora in corso per identificare la complice, datasi alla fuga portando con sé sia il telefono rapinato che il coltello».