Terni, via del Tribunale fuori dal bando per le luminarie: «Una dimenticanza»

La titolare del Mishima lamenta «la leggerezza di alcune scelte compiute dal Comune. Ci finanzieremo da soli»

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di Michelle Fuga
titolare del ristorante Mishima di Terni

In questi sei anni, a tratti molto lunghi, ho sempre cercato di non perdere di vista l’obiettivo: portare avanti il Mishima con serietà e onestà. Vengo da un percorso lavorativo che mi ha portata a investire nella città in cui vivo, ma ad oggi ritengo opportuno sottolineare la leggerezza di alcune scelte compiute dal Comune di Terni.

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Domenica 4 dicembre, per pura casualità, scopro che via del Tribunale non è stata inserita nel bando per le luminarie di Natale. Il giorno seguente le luminarie, montate ancora dall’anno precedente, sarebbero state tolte. La decisione di estromettere la via non è stata presa per l’attuale crisi energetica, e di conseguenza a causa di un ridimensionamento delle aree interessate, semplicemente ci si è dimenticati. Un disguido, una dimenticanza, una svista. Questo è il motivo e la giustificazione data.

Dopo aver alzato il telefono e chiesto spiegazioni ai responsabili, questi ultimi si sono resi conto della ‘dimenticanza’. Avrei dovuto accettare ‘la corsa per riparare’ il danno facendo finta di nulla, ma questa volta ho deciso di no. Veniamo da due anni e mezzo complicatissimi e, come se non bastasse il Covid, ora ci troviamo in piena crisi energetica e di rincaro delle materie prime. Non ci lamentiamo, sia chiaro, ma vorremmo che chi è preposto a gestire questa città, faccia il proprio lavoro con attenzione, così come noi facciamo il nostro.

Non è la prima volta che accadono cose del genere, già in passato questa amministrazione si è distinta per leggerezza e incapacità su diverse questioni riguardanti la gestione del centro storico e la tutela dello stesso. Ma questo è veramente troppo. Via del tribunale è un gioiello di questa città, incastonata tra palazzi storici e monumentali (tra l’altro sede di quella fondazione Carit che continua a finanziare molte delle iniziative del Comune, tra cui questa delle luminarie) e grazie al lavoro di alcune attività negli ultimi anni è stata riportata al suo splendore, non certo per l’aiuto del Comune. Non chiediamo nulla di più che essere rispettati, per il resto l’illuminazione sarà autofinanziata dalla via.

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